giovedì 14 giugno 2012

Il Processo di K - Teatro Filodrammatici (Milano)

Recensione a cura di Ilaria Guidantoni Giovedì 16 febbraio 2012

Dall’8 febbraio al 4 marzo è in scena, in prima nazionale, “Il Processo di K” di Bruno Fornasari, ispirato al romanzo di Franz Kafka, produzione Teatro Filodrammatici, opera lasciata incompiuta dal grande scrittore ceco nel 1917. D’altronde l’incompiutezza, quella di una giustizia ingiusta e incerta nei tempi che celebra se stessa allungando all’infinito i processi e rimandando la responsabilità del giudizio, è una buona metafora del soggetto trattato e quasi un’allegoria dei tempi moderni. Questa pièce è la seconda di tre prime nazionali in apertura di un nuovo anno per il Teatro Filodrammatici che dimostra nuovamente il suo sostegno, insieme all’Accademia dei Filodrammatici, al teatro di produzione.

Produzione Teatro Filodrammatici presenta
IL PROCESSO DI K
di Bruno Fornasari
ispirato a Il processo di Franz Kafka
con Tommaso Amadio, Alex Cendron, Dario Merlini, Matthieu Pastore, Alice Redini
disegno luci Andrea Diana
scene e costumi Erika Carretta
assistente alla regia Umberto Terruso, Marta Belloni, Vanessa Korn
regia Bruno Fornasari

Verde come speranza, come numero verde, sinonimo di soccorso; verde come semaforo verde; ma anche il panno di un tavolo da gioco dove l’azzardo e i bari comandano a nostra insaputa. Il fatto grave è che Josef Kafka-Kappa, non ha mai deciso di sedersi ad un tavolo da gioco. La riscrittura de “Il processo” è una trascrizione dell’assurdità e della violenza di una giustizia ingiusta e beffarda che celebra la procedura e non la verità, ai tempi di Internet e della crisi.
Nel giorno del suo trentesimo compleanno Josef K, dirigente di un’importante banca d’affari internazionale, scopre di essere stato arrestato. I due funzionari che gli recapitano la notizia, lo avvisano che d’ora in avanti potrà ottenere assistenza presso un call center e che, in linea con la procedura attivata, dal suo cellulare si potranno soltanto effettuare chiamate d’emergenza.
Josef K va in ufficio come sempre, pensando d’essere vittima di qualche scherzo da parte dei colleghi – in particolare di un cugino suo sottoposto - ma quando scopre che anche il centro servizi del suo gestore telefonico è al corrente del processo in corso, cerca di scoprire che cosa stia davvero accadendo.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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