giovedì 14 giugno 2012

Lunedì non riposo - Teatro Sala Umberto (Roma)

Recensione a cura di Ilaria Guidantoni Martedì 7 febbraio 2012

Musica e parole si alternano in “Lunedi’ non riposo”, variazione su tema di un banchetto rituale che la Sala Umberto ha scelto quale formula per far vivere il teatro anche di lunedì, con un calendario nutrito per la stagione 2011-2012. L’idea è un salotto di amici e colleghi, aperto anche al pubblico, con uno spettacolo che si costruisce man mano tra ospiti in sala e ospiti sul palco. Una sorta di teatro nel teatro, con spazio lasciato all’improvvisazione come nella classica tradizione del varietà.


Sala Umberto presenta
Roberto Ciufoli e Olen Cesari in
LUNEDI’ NON RIPOSO
special guest: a grande richiesta ancora Filippo La Mantia

La scusa è di rompere la tradizione del riposo del Lunedì, giorno di chiusura di teatri e barbieri e di molti ristoranti. Alla Sala Umberto, a parte i barbieri, si fa spettacolo e si mangia. Anzi la metafora della tavola, luogo di incontro, di scambio di parole e di emozioni, di gusto e piacere, va in scena. Lunedì 6 febbraio la serata comincia proprio con una degustazione, di creazioni “finger food” dello chef Giancarlo Polito da Montone in Umbria - accompagnate dall’olio Gradassi di Spoleto – che ritroviamo al pianoforte poco dopo ad accompagnare la lettura del libro di Stefano Piccirillo conduttore di KissKissRadio (il gioco è raccontarsi attraverso lo spacchio della Prefazione di Marco Baldini che legge l’autore).
Questo lunedì sul palco sono saliti anche Carlo Belmondo e la sua chitarra; Silvia Gavarotti che canta e fischia l’opera lirica; Daniela Ayala che balla il tango; Silvia di Stefano con la sua grinta; Manuel Frattini che sfiora il palco col tip-tap, dopo aver duettato con alcuni degli interpreti del musical della stagione precedente, “Aladin”. Recitano Tiziana Foschi ed Enrico Lo Verso. L’attore siciliano ha letto versi di poesia, con la sua voce calda, portandoci lontano dall’idea del varietà, in atmosfere rarefatte come quelle del giovane Petrarca.
La serata è condotta da un vero ‘animale da palcoscenico’, Roberto Ciufoli, che anche quando approda alla comicità più vicina al demenziale, ha sempre una sottile ironia, uno sguardo velato quanto basta all’attualità, senza cedimenti alla volgarità. Si ride con spontaneità e sincero divertimento. Non sarebbe stata più indovinata la gag sulla neve e le fatiche dello sci…per un romano.

La recensione integrale su Saltinaria.it

Nessun commento:

Posta un commento