sabato 30 aprile 2016


Il Consiglio d’Egitto - Teatro Quirino (Roma)

Scritto da   Sabato, 30 Aprile 2016 
Il Consiglio d’Egitto - Teatro Quirino (Roma)
Dal 26 aprile all' 8 maggio. "Il Consiglio d’Egitto" di Leonardo Sciascia è di scena al Teatro Quirinodi Roma con Enrico Guarneri, Ileana Rigano, Francesca Ferro, Rosario Minardi, Vincenzo Volo, Rosario Marco Amato, Pietro Barbaro, Ciccio Abela, Gianni Fontanarosa, Antonello Capodici e Mario Fontanarosa per la regia di Guglielmo FerroTesto siciliano fino al midollo, ironicamente feroce, appetitoso, per la sua critica alle faccende della Chiesa, alla corruzione nobiliare e, in generale, ai vizi dei potenti. La regia accoglie il testo dello scrittore siciliano e lo esalta con un ritmo impresso sia dalla recitazione, soprattutto nel primo atto, sia dalla scena dinamica e dall’uso sapiente delle luci, con musiche ben dosate. I costumi, importanti e classici, fedeli all’ambientazione storica, non attenuano l’attualità del testo.


Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni/spettacoli-teatrali/il-consiglio-d-egitto-teatro-quirino-roma-recensione-spettacolo.html

venerdì 29 aprile 2016

Patrimonio storico e creazione contemporanea. Anteprima Romaeuropa Festival 2016 - Stadio di Domiziano, Palatino (Roma)

Scritto da   Giovedì, 28 Aprile 2016 
    Patrimonio storico e creazione contemporanea. Anteprima Romaeuropa Festival 2016 - Stadio di Domiziano, Palatino (Roma)
Lo Stadio Palatino di Domiziano, riaperto al pubblico dopo lungo tempo, sarà l’epicentro del progetto Patrimonio Storico e Creazione Contemporanea che coinvolgerà vari luoghi dell’archeologia romana - dal 24 giugno al 27 novembre 2016 - con Par tibi, Roma, nihil. Obiettivo dell’iniziativa - come ha sottolineato il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini - far rivivere l’antico attraverso i depositi della memoria, rendendoli luoghi vivi di presente e tensione verso il futuro. Alla base della riapertura e tutela dei luoghi del patrimonio, l’idea di renderli luoghi vivi, partecipi della cultura di oggi e non solo cornice di eventi o musei.

Emiliano MaggiRiapre lo Stadio Palatino detto di Domiziano, imperatore feroce e personaggio molto discusso della storia di Roma antica, oggi rivalutato dagli storici. Il luogo sul colle dei palatii, dei palazzi, delle residenze, era un parco dove si andava a passeggiare e scena teatrale, un tempo ricoperto di marmi e stucchi: oggi resta solo lo scheletro in muratura e frammenti di decorazioni, per lo più tarde.

Per una lettura completa: http://www.saltinaria.it/news-spettacoli/teatro-news/patrimonio-storico-e-creazione-contemporanea-anteprima-romaeuropa-festival-2016.html

giovedì 28 aprile 2016


Peppe Barra, la musica va in scena @ Auditorium Parco della Musica (Roma) - 22/04/2016

Scritto da   Mercoledì, 27 Aprile 2016 
    Peppe Barra, la musica va in scena @ Auditorium Parco della Musica (Roma) - 22/04/2016
Uno spettacolo, musica in scena, che chiamarlo concerto sarebbe una diminutio, che riunisce la tradizione classica della musica popolare napoletana e nuove sperimentazioni, con note jazz e neologismi. In scena Peppe Barra con il gruppo formato da Paolo Del Vecchio - chitarra e mandolino;Luca Urciuolo - pianoforte e fisarmonica; Ivan Lacagnina - percussioni; Sasà Pelosi - basso; Giorgio Mellone - violoncello e Alessandro Maria De Carolis - fiati.

Due ore di musica e teatro, favole e filastrocche popolari, accenni all’opera buffa e alle tammuriate, popolari e d’autore con brani che vanno da “Tammurriata nera” a “Piccirè” e “Il mondo dei sogni” tratti dal disco N’attimoSoprattutto una narrazione, colta, ironica, a doppio senso, sottilmente allusiva, intrecciando percorsi noti che strappano l’applauso con sentieri insoliti…sempre alla ricerca di un altrove; costringendo il pubblico a uscire dai binari per tuffarsi con l’artista nella storia del napoletano antico e nel Mediterraneo, chiasmo di culture.
L’artista è la voce dello spettacolo in un viaggio fluido tra le onde e la spuma del mare di cui parla, morbida e avvolgente come una madre, densa anche se liquida, dove la parola è narrazione dotta, sberleffo mai piegato ad un andamento becero ed ammiccante - sempre vigile sul filo della metafora che sfiora solo il doppio senso - voce usata come uno strumento, quindi canto.
Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/live-reports-concerti/live-reports/peppe-barra-recensione-concerto-auditorium-roma-aprile-2016.html

mercoledì 27 aprile 2016





presenta
in prima visione e in esclusiva per la città di Roma
il film vincitore del PREMIO DEL PUBBLICO e del LABEL EUROPA CINEMA
alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia 2015



giovedì 28 aprile ore 21.15
Centro Aggregativo Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio 80/a
(angolo via Conte Verde) - Roma
Tunisi, estate 2010, pochi mesi prima della Rivoluzione dei Gelsomini. La diciottenne Farah si è appena diplomata e la sua famiglia vorrebbe iscriverla alla facoltà di medicina, ma lei sogna altro. Canta in un gruppo politico rock, ama divertirsi, scoprire l'amore e frequentare la città di notte. Coraggiosa ed intraprendente, Farah si scontrerà ben presto con la repressione politica e la morale integralista...
Regia: Leyla Bouzid - Sceneggiatura: Leyla Bouzid, Marie Sophie Chambon - Fotografia: Sébastien Goepfert - Musiche: Khyam Allami - Testi delle canzoni: Ghassem Amami - Interpreti e Personaggi: Baya Medhaffer (Farah), Ghalia Benali (Hayet), Montassar Ayari (Borhène)
Nouri Bouzid
uno dei più apprezzati registi del Cinema arabo contemporaneo
Sabato 30 Aprile
ore 17.30 APPENA APRO GLI OCCHI di Leyla Bouzid (96 min)

martedì 26 aprile 2016

Da Kandinsky a Pollock - Palazzo Strozzi (Firenze)

Scritto da   Martedì, 26 Aprile 2016 
    Da Kandinsky a Pollock - Palazzo Strozzi (Firenze)
La grande arte dei Guggenheim racconta un'epoca e un modo di collezionare una stagione che ha cambiato l'arte del Novecento all'indomani delle avanguardie, oltre le avanguardie. Un'esposizione ricca e ritmata in 9 sale - sezioni attraverso lo sguardo di collezionisti dotati di fiuto e appassionati che hanno messo nelle loro collezioni uno sguardo internazionale. Dodici capolavori tra molte opere e "oggetti" in un allestimento di impatto emotivo, non solo didascalico.
Dal 19 marzo al 24 luglio 2016 Palazzo Strozzi ospita oltre 100 opere d'arte europea e americana realizzate tra gli anni Venti e Sessanta del Novecento con un percorso che ricostruisce il dialogo e confronto tra le due sponde dell'Oceano, nel segno di collezionisti americani d'eccezione: Peggy Guggenheim e Solomon R. Guggenheim.
La mostra, curata da Luca Massimo Barbero - curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia - nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, nipote e zio (morto nel 1949 quando il museo newyorkese prese il suo nome), per un viaggio tra le più grandi figure artistiche del Novecento.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/da-kandinsky-a-pollock-palazzo-strozzi-firenze-recensione-mostra.html

sabato 23 aprile 2016


Calderón - Teatro Argentina (Roma)

Scritto da   Sabato, 23 Aprile 2016
Calderón - Teatro Argentina (Roma)
Un testo possente, quello in scena dal 20 aprile all’8 maggio al Teatro ArgentinaFederico Tiezzifirma la regia del "Calderón", tragedia in versi scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1967 e pubblicata nel 1973, una produzione Teatro di Roma e Fondazione Teatro della ToscanaSandro Lombardiconferma la sua capacità di affabulazione, quasi un burattinaio che tiene insieme gli attori, la trama, l’intreccio tra sogno e realtà, simbolicamente, e non solo personaggio padre e figlio ad un tempo, oltre che narratore. Un testo densissimo, fino agli ultimi istanti, un concentrato della poetica di Pasolini e una summa del teatro che la regia esalta anche nella scelta della scena unica che racchiude idealmente temi e secoli che attraversano il dramma.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni/spettacoli-teatrali/calderon-federico-tiezzi-teatro-argentina-roma-recensione-spettacolo.html

Beppe Barra, figlio del Mediterraneo. Una chiacchierata nel segno della narrazione in musica

Scritto da   Sabato, 23 Aprile 2016
Beppe Barra, figlio del Mediterraneo. Una chiacchierata nel segno della narrazione in musica
Un figlio del Mediterraneo, ancorato sulla napoletanità, quella antica, l’anima di una lingua che racconta di contaminazioni e che purtroppo quasi nessuno parla più; dalla narrazione alla cantata, allasperimentazione di innesti nuovi e “stranieri” sulla tradizione con un’apertura al fantastico mai dimentico del ritmo, che è il pulsare delle emozioni.

Ho incontrato Beppe Barra nel suo camerino prima dello spettacolo del 22 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma e chiamarla intervista non si può. Non rende l’idea del clima. Una chiacchierata libera, come l’avvio di un viaggio a tappe, nel quale dopo le presentazioni, non resta che partire e vedere dove il vento del Mediterraneo ci porta. Impossibile raccontarsi tutto la prima volta che ci si incontra, soprattutto quando il percorso è lungo e spazia nel tempo e nelle contaminazioni

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/spettacoli-teatrali/musica-interviste/beppe-barra-figlio-del-mediterraneo-intervista.html