domenica 28 agosto 2016

Intervista a Marianne Catzaras, dalla mostra livornese "Oltre il velo"

Scritto da   Domenica, 28 Agosto 2016 
Intervista a Marianne Catzaras, dalla mostra livornese "Oltre il velo"
Abbiamo incontrato la curatrice della mostra recensita di recente su SaltinAria e aperta fino al 14 agosto alla Fortezza Nuova a Livorno, sul tema del corpo femminile e dello sguardo femminile sulla corporeità. L'intervista si è svolta in francese e abbiamo deciso di lasciarla nella lingua originale.

Quelle est l'idée de l'expo et d'où vient?
«Cette exposition a vu le jour après une invitation l'année dernière au festival “Terra e mare" de Livourne où j'ai été invitée à parler de mon travail d'auteur. Ensuite les organisateurs m'ont proposé une exposition personelle alors que j'ai dit que je preferais que l'on donne carte blanche a la Tunisie et puis les choses se sont mises en place naturellement. Après quelques reunions avec l'ancien charge à la culture Serafino Fasulo et la table photographique qui a pour coordoonateur Alessandro Paron mais ils avaient pour priorité de donner la parole aux femmes tunisiennes artistes avec la problematique du voile. Je n'ai pas l'habitude d'enfermer les manifestations dans des categories identitaires et encore moins de repondre aux thematiques qui sembleraient demagogiques repetitives et souvent creuses mais la parole de femme a tout son sens en Tunisie et dans le monde arabe aujourdhui donc j'ai repondu a Livourne avec interêt.»

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/interviste/interviste-arte/intervista-a-marianne-catzaras-intervista.html

sabato 27 agosto 2016


Museo Pino Pascali a Polignano a Mare (Bari)

Scritto da   Sabato, 27 Agosto 2016 
Museo Pino Pascali a Polignano a Mare (Bari)
Uno spazio aperto sul mare in una continuità tra interno ed esterno e un omaggio ad un'artista locale morto troppo presto che può diventare un punto di incontro e di promozione per l'innovazione nell'arte.
A Polignano in occasione del Festival Castellinaria Parole e Note, una rassegna promossa presso l'hotel omonimo affacciato su un golfo tra gli ulivi, promosso dal giornalista Mario Valentino - al quale ho partecipato raccontando il mio Mediterraneo (con "Lettera a un mare chiuso per una società aperta", Leggi Edizioni), una passeggiata al Museo Pino Pascali, nell'ex mattatoio della cittadina, realizzato con un progetto europeo che ne ha fatto uno spazio espositivo e speriamo presto una piazza di incontri e appuntamenti culturali, diretto da Rosalba Branà, già titolare della Galleria d'arte Zelig a Bari. Dal 2010 è una fondazione pubblica che raccoglie la volontà dei genitori di Pino Pascali, artista nato a Bari ma polignanese, morto a soli 35 anni, nel 1968.

Per una lettura integrale dell'articolo, http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/museo-pino-pascali-a-polignano-a-mare-bari-recensione-cultura.html

giovedì 25 agosto 2016



DACIA MARAINI scrive una nuova drammaturgia per il Festival IL TEATRO SULL’ACQUA,
"ARONA CHE VOLA. I DELIRI DI SAN CARLO"

Conferenza stampa ARONA, giovedì 1 settembre, Piazza del Popolo, ore 11.30
presentazione della VI edizione del Festival IL TEATRO SULL’ACQUA


Con Dacia Maraini (in collegamento telefonico), Luca Petruzzelli, presidente de Il Teatro sull'Acqua, Alberto Gusmeroli, sindaco di Arona, Marco Chiriotti, Sista Bramini, regista e fondatrice della compagnia teatrale O Thiasos – TeatroNatura.
Saranno presenti alcuni membri del cast tra cui Franco Acquaviva/Carlo Borromeo (del vicino Teatro delle Selve del Lago D’Orta), i volontari e il CircoBanda, che si esibirà in alcuni brani artistici e musicali.

Come raccontare le tante storie di Arona? 
Una città antica che ha conosciuto guerre, carestie, invasioni, odi, santità, nonché le fughe, gli arrivi e le partenze di tanti importanti personaggi della storia d’Italia. Mi è venuto in mente che la sola voce capace di ricordare accadimenti lontani e vicini fosse il grande, placido, bellissimo lago Maggiore.
Il solo dotato di una memoria liquida, fugace ma anche profonda e scorrevole. In una notte di stelle accese, il lago prende a raccontare, anche se nessuno sembra ascoltarlo. La sola che gli presti orecchio è una giovane lavandaia che sta sulle sue rive a lavare i panni. Le sue mani sono dentro l’acqua da secoli.
Per questo sa ascoltare la voce del lago che rammenta le storie accadute sulle sue rive: fra queste, l’arrivo ad Arona della barca che conduce San Carlo Borromeo in fin di vita. Dacia Marani
Nato da un’idea di Angelo Poletti, profondo conoscitore di storie aronesi, e scritto da Dacia Maraini, ARONA CHE VOLA. I DELIRI DI SAN CARLÒè lo spettacolo sull’acqua del Festival, in prima nazionale, con la regia di Sista Bramini, fondatrice della compagnia O Thiasos - TeatroNatura.
Prima nazionale il 7 settembre, con repliche 8, 9 e 10 settembre.
Un’altra importante novità di questa nuova edizione sono le GUIDE TURISTICHE TEATRALI. Attraverso il linguaggio teatrale, è possibile "rendere vive" opere d’arte, oggetti, luoghi, paesaggi, monumenti ma anche prodotti e ricchezze del territorio, riproponendoli agli occhi e alla memoria dei visitatori-spettatori, facilitandone la comprensione.
Gli attori della Compagnia Teatro e Società di Torino diventano guide turistiche "teatrali”, conducendo il pubblico attraverso la città. Le visite, della durata di circa 60 minuti, si svolgono a partire dall'8 settembre.
Il festival prende il via ufficialmente il 3 settembre con lo spettacolo itinerante󿱙 CIRCOBANDA, a cura della rinata banda di Arona e il Circo Clap,  che percorre le periferie e il centro storico della città, dando vita al sottofondo musicale dell’intero Festival, insieme con CORTILI IN MUSICA.
E ancora, come ogni anno, tanto TEATRO DI STRADA, ogni giorno, mattina e pomeriggio, con il circo Duo Kaos, Andrea Fidelio, Riccardo Strano, Les Jolies Fantastiques, Stefano Locati.
Dato il grande successo delle scorse edizioni, Il Teatro sull’Acqua ripropone al pubblico il TEATRO IN VETRINA nei negozi del centro storico di Arona, e promuove la POESIA ALLA CARTA nei ristoranti e bar, a cura della compagnia Jellyfish, le tre artiste milanesi che portano la poesia a tavola.
Il calendario del Festival, come ogni anno, prevede anche incontri letterari, riflessioni e pensieri sull’attualità, con interventi di autori e personaggi autorevoli, con Dacia Maraini a fare gli onori di casa. Quest’anno GUSTAVO ZAGREBELSKY, VITTORINO ANDREOLI, MARCELLO FOIS, MICHELA MURGIA, ROMANA PETRI e MATTEO BUSSOLA, che verrà intervistato dai volontari del Gruppo Comunicazione.