domenica 29 aprile 2018

Una passeggiata artistica a Firenze: primavera 2018


Firenze, una primavera di rinascita artistica

Scritto da   Domenica, 29 Aprile 2018 
Firenze, una primavera di rinascita artistica
La primavera è la stagione per eccellenza della “città dei fiori” che sta vivendo una stagione di vera rinascita, con restauri e aperture di collezioni, una spinta decisa verso il Contemporaneo che sta rinnovando il panorama artistico locale, senza dimenticare la propria identità di studi e la vocazione al restauro che da sempre contraddistingue la città medicea. La nostra passeggiata comincia da Palazzo Strozzi dov’è di scena la mostra “Nascita di una nazione tra Guttuso, Fontana e Schifano” - fino al 22 luglio - per poi spostarsi a pochi passi nell’elegante via Tornabuoni dove è stata aperta la collezione di arte moderna e contemporanea, selezione eccellente, di Roberto Casamonti a Palazzo Bartolini Salimbeni (visitabile su prenotazione) per finire Oltrarno alla Chiesa di Santa Felicita dove in occasione della Pasqua è stato presentato il restauro della “Deposizione” del Pontormo, opera regale, quanto raffinata e moderna; passando per il restauro della Basilica della Natività a Betlemme, presentato a Villa Finaly, sede dell’Università La Sorbone a Firenze, che ha contribuito alla traduzione del filmato documentario dei lavori.

Per una lettura completa dell'articolo, http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/firenze-una-primavera-di-rinascita-artistica-recensione-cultura.html

sabato 28 aprile 2018

Alla Casina delle Civette di Roma una mostra singolare: i Libri d'Artista di Vittorio Fava

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Alla Casina delle Civette i Libri d’Artista di Vittorio Fava 

 IL LIBRO DELLA MUSICA


In mostra è magicamente ricreata una fantastica biblioteca quale il Principe Giovanni Torlonia avrebbe potuto avere dal 21 giugno al 30 settembre 2018 

Roma, La Casina delle Civette - Musei di Villa Torlonia nel suo splendido stile liberty ospita dal 21 giugno al 30 settembre 2018 la mostra “La Biblioteca del Principe”. Libri d’Artista di Vittorio Fava.
Il percorso si snoda, in continuo dialogo con la Casina, attraverso circa 20 libri d’Artista, tutti sfogliabili; sia la copertina che le pagine interne sono lavorate a mano con disegni, scritte, collage di merletti, bottoni, frammenti di ceramica, legno, medaglie, monete; libri realizzati dal Maestro in vari anni e alcuni proprio per questa circostanza, molti dei quali disposti su un leggio appositamente realizzato dall’Artista. Fava ha voluto ricreare così una fantastica biblioteca quale il Principe Giovanni Torlonia Jr. avrebbe potuto avere nella sua fascinosa Casina.

 IL LIBRO DELLA MUSICA
La mostra, promossa da Roma CapitaleAssessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e ideata e realizzata dalla Cooperativa Sociale Apriti Sesamo, con la collaborazione di RomExpo, è a cura di Stefania Severi e Maria Grazia Massafra e sarà inaugurata mercoledì 20 giugno alle ore 16.00. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
 IL LIBRO DELLE STREGHE


Quali saranno state le letture del Principe? Trattati d’arte, di alchimia, di zoologia – alla luce di civette, lumache, serpenti e pipistrelli raffigurati nella casa –, botanica, visto il suo amore per le piante; ci sarà stato il libro dell’ospite. Cosa è rimasto di tutti questi libri? Nulla. Ed ecco che Vittorio Fava ha ricostruito la biblioteca perduta.
Certamente il Principe Giovanni Torlonia, che tante ore trascorreva nella sua Casina, tra studi esoterici e riflessioni filosofiche, avrà consultato dei libri. Poiché non ci è giunta notizia che nella Casina ci fosse uno spazio destinato a Biblioteca – l’odierna biblioteca, che ospita testi sull’Arte Applicata è stata ricavata nella Dépendance – i libri non dovevano essere molti ma sicuramente quelli che c’erano erano sparsi qua e là nelle varie stanze.

Vittorio Fava è un artista che da molti anni si dedica al libro d’artista. Il libro d’artista, nell’accezione moderna, nasce con il Futurismo. Non dimentichiamo che il Manifesto del Futurismo fu pubblicato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909. Siamo dunque negli anni del Principe Giovanni Torlonia. Il libro d’artista è un libro realizzato interamente a mano dall’artista. Ce ne sono di vari tipi, da quelli più “tradizionali” legati al mondo dell’incisione, ai libri oggetto anche non sfogliabili. Ogni libro è un unicum. Inoltre i libri di Fava hanno il loro titolo che corrisponde, ovviamente, al contenuto. 
L’idea della mostra è maturata in Vittorio Fava lo scorso anno quando, realizzato il “Codice della Civetta diurna” per partecipare alla mostra “Tre civette sul comò” tenutasi nella Casina delle Civette (28 gennaio – 30 aprile 2017), lo aveva presentato, disposto su un leggio in legno da lui costruito, nella Hall della Casina. Il pubblico si fermava incuriosito, chiedeva spiegazioni, era affascinato…

 LIBRO PIUMATO


Di qui l’idea di disporre nella Casina dei libri in rapporto con gli spazi e con i gusti e le predilezioni dell’antico proprietario. Qualche esempio: la Civetta Diurna aveva voglia di tornare a trovare le sue amiche e questa volta ha scelto di stare nella loro stanza. Nel Fumoir, pronto ad accogliere gli ospiti, c’è il “Grande Libro della Musica”. Nella Stanza del Chiodo, dominata dalla bellissima vetrata di Cambellotti, c’è un libro dedicato a Cambellotti. La camera da letto del Principe, di cui era ben nota la predilezione per l’alchimia e l’esoterismo, ospita i libri “Cleopatra alchimista” e il “Grande Libro dell’Alchimia”, con una adeguata seggiola per poterlo consultare. Nella Stanza della Fata, c’è un libro sulle loro sorellastre, le Streghe. Nel Bagno del Principe, dove sopravvive un frammento dell’antico rivestimento di ceramica, vi è il “Libro della Ceramica”. L’allestimento espositivo e le foto sono dello Studio d’Architettura Mauro Riccioni.
Questi libri hanno tutti un loro leggio di legno, anch’esso un’opera d’arte, fatto di legni assemblati, per lo più parti di vecchi mobili. Già, perché Fava è un maestro del riciclo. Non c’è un frammento che sia di una cosa “nuova” e le plastiche sono bandite!
I libri non sono solo questi, ovviamente; ce ne sono altri, tutti da scoprire. Ma di un ultimo bisogna proprio parlare, del libro che sarà posto nella Hall, il “Libro dell’Ospite”. Questo libro avrà pagine bianche dove, chi vorrà, potrà scrivere un suo pensiero sulla mostra, sui libri, sulla Casina sulle Civette…, lasciando, sempre se vorrà, la sua mail. Tra i testi di coloro che avranno scritto lasciando anche la loro mail, una giuria, formata dall’artista e dalle due curatrici, individuerà i più belli, che saranno letti e premiati il giorno prima della chiusura della mostra.

Vittorio Fava, nato a Roma nel 1948, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma (A.A. 1968), è un artista versato in varie forme espressive. Ha iniziato negli anni Settanta in ambito neorealista e pop, creando fin d’allora oggetti. Le sue opere hanno un carattere multiforme e vanno dal libro d’artista alle opere pittoriche, incisioni, mobili scolpiti e film dipinti. Nel 2011 ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia, padiglione della Regione Lazio con sede a Palazzo Venezia a Roma, a cura di Vittorio Sgarbi su proposta del critico Giorgio di Genova. Nel 2012 ha vinto il Premio per la Scultura alla VI Biennale Internazionale d’Arte Sacra di Lecce e ottenuto la Menzione Speciale per la sezione “C-Arte” al Premio Internazionale “LimenArte” di Vibo Valentia. Dal 1968 a oggi espone i suoi libri d’artista in numerose mostre collettive in Italia e all’estero (Olanda, Francia, Lituania, Stati Uniti e Cina). Alcune sue opere si trovano nel Museo delle Generazioni del ’900 a Pieve di Cento, nell’Archivio Sackner di Miami (USA), nel Museo del Libro d’Artista di Caroline Corre a Verderonne (Francia), nel Museo d’Arte Contemporanea di Matino (LE). Tra le mostre personali: Museo dell’Arte Sanitaria, Roma; Biblioteca Casanatense, Roma; Abbazia di Farfa, Fara Sabina; Biblioteca Nazionale Centrale, Roma. Da alcuni anni risiede a Poggio Nativo nel Reatino.

Calendario eventi
In occasione della mostra, i visitatori potranno partecipare alle seguenti iniziative:
Sabato 23 giugno - ore 16.30
Concerto di Musiche napoletane antiche con Valeria Salvatores (voce) e Massimo Aureli (chitarra).
Sabato 30 giugno - ore 16.30
Visita guidata della mostra con l’artista che legge alcuni suoi testi.
Domenica  2 settembre - ore 16.30
Visita guidata della mostra con l’artista che legge alcuni suoi testi (domenica gratuita).
Sabato 8 settembre - ore 16.30
Intervista all’artista con Giorgio Di Genova, Fiammetta Iori, Maria Grazia Massafra e Stefania Severi.
Sabato 29 settembre - ore 11.30
Lettura dei testi più interessanti lasciati dai visitatori sul Libro dell’Ospite e premiazione del migliore (premio piccolo libro) e del secondo e terzo classificato (premio un libretto-biglietto da visita). La giuria, il cui giudizio è insindacabile, è composta da Vittorio Fava, Maria Grazia Massafra e Stefania Severi.

Le iniziative sono gratuite. È necessario essere in possesso del biglietto del museo da acquistare presso il Casino Nobile


“La Biblioteca del Principe” Libri d’Artista di Vittorio Fava
Musei di Villa Torlonia, Museo della Casina delle Civette, via Nomentana 70, Roma
21 giugno – 30 settembre 2018
Anteprima stampa, Mercoledì 20 giugno ore 11.30
Inaugura Mercoledì 20 giugno ore 16.00
Orario                                                 
Da martedì a domenica ore 9.00-19.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima
Giorni di chiusura: lunedì; 1° maggio
La biglietteria è presso il Casino Nobile
€ 6,00 intero; € 5,00 ridotto
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) € 5,00 intero; € 4,00 ridotto.
Ingresso gratuito per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana la prima domenica del mese
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Promossa da                                   A cura di Stefania Severi e Maria Grazia Massafra
Info Mostra: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00) 
Servizi museali Zètema Progetto Cultura
SPONSOR SISTEMA MUSEI CIVICI        
Con il contributo tecnico di Ferrovie dello Stato Italiane

Ufficio Stampa Paola Saba, paolasaba@paolasaba.it
Per informazioni
Galleria Sinopia, Roma - info@sinopiagalleria.com

mercoledì 25 aprile 2018

Hammamet, residenza d'artisti per il Mediterraneo



Residenza d’artisti nel Mediterraneo – Hotel Hasdrubal Thalassa (Yasmine Hammamet, Tunisia)

Scritto da   Mercoledì, 25 Aprile 2018 
Residenza d’artisti nel Mediterraneo – Hotel Hasdrubal Thalassa (Yasmine Hammamet, Tunisia)
Dal 15 al 30 aprile la zona turistica di Hammamet in Tunisia diventa un laboratorio delle arti con la prima edizione di Hammamet Ville de Lumières, Rencontres de L’Art et la Culture Vivantes, un modo per promuovere un dialogo tra persone di paesi diversi in un momento difficile per il Mediterraneo nel quale l’arte può giocare un ruolo importante rivendicando anche l’opportunità di diventare un’attività professionale. Per la Tunisia, che ha un piccolo mercato culturale sia in termini di numeri per attrarre investimenti, sia di organizzazione, al di là dei singoli talenti, è un’occasione doppiamente preziosa. I 20 artisti invitati lavorano sul posto lasciando la propria opera ispirati dal luogo e dallo scambio di idee e anche di tecniche in uno spazio condiviso.



Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/news-arte/eventi-e-arte-news/residenza-d-artisti-nel-mediterraneo-hammamet-tunisia.html

Photo de Marianne Catzaras 

domenica 22 aprile 2018

Il voto delle donne al cinema


“Contro L’ordine divino” di Petra Biondina Volpe

Scritto da   Domenica, 22 Aprile 2018 
“Contro L’ordine divino” di Petra Biondina Volpe
Anteprima nazionale del film Contro L’ordine divino, della regista italo-elvetica Petra Biondina Volpe. Da Domenica 11 marzo (alle ore 20.30) fino a mercoledì 14 marzo a Roma (presso il Cinema Farnese, (Piazza Campo De’ Fiori 56), la proiezione del film in tedesco, nella versione sottotitolata, con la partecipazione dell’attrice Marta Zoffoli. Una commedia drammatica ma a lieto fine uscito all’indomani della giornata internazionale della donna sul tema del diritto di voto, conquistato molto tardi in Svizzera, dove la pace sembra piuttosto tombale. Il film è una sottile indagine sui risvolti psicologici delle stesse donne nel cammino difficile per conquistare un diritto naturale percepito contro l’ordine divino appunto. Oggi la riflessione del Sessantotto torna di grande attualità per altri aspetti che paiono non ancora conquistati, magari in altre parti del mondo.
Per una lettura completa dell'articolo: 
http://www.saltinaria.it/news-arte/eventi-e-arte-news/contro-ordine-divino-di-petra-biondina-volpe.html