domenica 14 ottobre 2012

Maria Francesca Palli: se il teatro è come l’aria, perché è semplicemente la nostra quotidianità

Interviste cultura e spettacolo 
Scritto da Ilaria Guidantoni    
Venerdì 30 Marzo 2012

Una ragazza acqua e sapone che trasuda entusiasmo e si definisce una ‘donna della quotidianità’ per raccontare la propria spontaneità: un misto di freschezza e determinazione. Il teatro? Un bisogno primario senza il quale le manca l’aria ma non vuole preclusioni rispetto ad altre arti.

Cominciamo dall’ultimo tuo lavoro. Quando lo vedremo?
Ho recitato in “Psyco&Love” di Mattia De Pascali per il Festival degli Horror che si terrà a settembre-ottobre prossimi ma le riprese sono state lo scorso settembre. E’ un thriller senza splatter: la storia di una violenza nella quale io interpretavo la vittima e Antonio Calamonici il carnefice. Un bravo attore che mi a permesso di sentirmi a mio agio anche nelle scene di intimità.

Hai già qualcosa in programma?
Sì e sarà in scena prima dell’altro lavoro. Parteciperò alla rassegna di corti teatrali “Nudanima” con la compagnia della quale faccio parte ‘Come dove quando’ che si terrà a giugno per due settimane. Io sarò in scena il 2 giugno e avrò un quarto d’ora per presentare la rassegna. Ho scelto di recitare alcune poesie della polacca Wislama Symborska, dato che amo molto la poesia.

L'intervista integrale su Saltinaria.it

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