Scritto da Ilaria Guidantoni Sabato, 31 Ottobre 2015
Arriva al Piccolo Teatro di Milano, dal 27 ottobre al 4 novembre, Lampedusa Beach, il primo dei tre testi che compongono la Trilogia del naufragio di Lina Prosa. Scritto nel 2003, è stato prodotto e messo in scena nel 2013 dalla Comédie-Française. Il teatro parigino ha recentemente prodotto l’intera Trilogia per la regia della stessa autrice. Un angolo diverso con un tono surreale per un monologo di grande attualità che racconta il naufragio di una clandestina: il tono onirico alternato con passaggi spietatamente realistici. Un testo nudo e un’interpretazione lucida, essenziale. Molto suggestivo l’effetto “scatola” della scena ora ariosa, ora claustrofobica.
Produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo presenta
LAMPEDUSA BEACH. TRILOGIA DEL NAUFRAGIO
testo e regia Lina Prosa
con Elisa Lucarelli
scene, luci e immagini Paolo Calafiore
costumi Mela Dell’Erba
Lampedusa Beach non è solo un testo sull’emigrazione clandestina, è la testimonianza, poetica e tragica, di una giovane africana che naufraga al largo di Lampedusa; un monologo a più voci che rievoca l’interminabile istante in cui Shauba, mentre annega, racconta la sua esperienza: il sogno di una vita migliore, l’indifferenza del mondo, ma anche il suo rapporto primordiale con l’acqua e quindi con la sua identità mediterranea.
E’ la prospettiva del dramma dell’immigrazione analizzato più che dal punto di vista della violenza, da quello dell’indifferenza. Un immigrato clandestino è destinato a nascondersi e quindi sembra legittimare l’altro ad ignorarlo, a dimenticarlo.
Inoltre il testo è tutto al femminile dalla parte dell’Africa: il monologo e il dialogo immaginario della protagonista con la mamma e con una “consigliera”, mentre gli uomini sono sempre “gli altri”, non come alter ma come alius.
La recensione integrale su Saltinaria.it
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