lunedì 14 ottobre 2013
Molto divorzio per nulla - Teatro Flavio (Roma)
Dal 3 ottobre al 17 novembre. Rapporti di coppia in crisi. Non è la solita storia, sebbene la trama e l’ambientazione possano ricordarne molte altre. E’ il realismo crudo, lo spaccato senza velature sceniche nei gesti, nelle parole e nei pensieri dei personaggi: guardiamo come in una sonda l’anatomia di un matrimonio che si rompe e si ricompone, mentre una storia clandestina avvampa e si sgretola. Sono scene di ordinaria mediocrità. Nel crescendo della pièce, però, si apprezza il testo, sottile, di finezza psicologica, al di là dei personaggi che si muovono con cialtroneria, grossolanità. L’originalità è nella figura della moglie tradita, Maria, un campione di eroismo morale, quasi ironica, tra il surreale e il rigore nella sua fede nel matrimonio, figura ormai originale che nel suo dolore e nel senso di fallimento, non fallisce mai e non si dichiara sconfitta. In fondo un grande inno all’amore vero e anche al matrimonio sul quale non ci sono garanzie, neppure per chi si sposa in chiesa e promette solo tanta fatica e impegno quotidiano. Una scommessa del cuore. Personaggi indovinati.
MOLTO DIVORZIO PER NULLA
di Franco Venturini
con Federica De Vita, Franco Venturini, Chiara Conti e Maurizio Venturini
In apertura della stagione teatrale 2013/2014 del Teatro Flavio (Colosseo), bello spazio recuperato, dal 3 Ottobre fino al 17 Novembre, la Compagnia Teatrale Venturini-De Vita porta in scena “Molto divorzio per nulla” una commedia di grande attualità scritta da Franco Venturini.
L’opera teatrale è un'analisi approfondita del rapporto di coppia vissuto all’interno del matrimonio. La protagonista, Maria, è una donna tradita che combatte contro tutto e tutti per difendere i propri ideali di moglie e di donna gridando al mondo intero che “non si è sposata per scherzo”. Ha accettato il rischio di non avere garanzia ma non intende essere spergiura e quindi non potrà accettare il divorzio contravvenendo alla propria promessa sacra. Maria non è una donna che prende le cose con leggerezza.
La recensione integrale su Saltinaria.it
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