martedì 1 ottobre 2013

 



Galleria a gestione orientale, prezzi da cinesi? Macché, è in pieno centro a Milano, e aprirà in occasione della Giornata del Contemporaneo
 

Il lato radical chic e un po' mainstream della Cina approda a Milano, a due passi dal Duomo. Chi sentirà orecchiare di una galleria gestita da personale cinese non si lasci ingannare pensando a fake o ad arte low profile, perché la società "Present Contemporary Art” che debutterà a Milano il prossimo 5 ottobre, in occasione della giornata del contemporaneo, di cheap non ha nulla, anzi. Si tratterà per iniziare di una collettiva di 12 artisti provenienti da 12 Paesi del mondo, più la messa in scena di alcuni pezzi di grande pregio della Collezione Giovannetti, la storica azienda italiana di design del divano e della poltrona, e delle produzioni Oondesign. 
"Milan Art & Events Center” sarà il nome della location, in questa prima tranche di join venture Italia-Cina: 300 metri quadrati al civico 3 di via Lupetta.
Uno spazio ondivago, orientato in una commistione un po' da show room forse, che mischierà design e arte, economia ed eventi ma, assicurano da "Present Contemporary Art”, si avrà anche un dialogo diretto con l'Oriente di Shanghai, città della sede principale della "catena”. E che quest'anno, insieme all'Istituto Italiano di cultura della città cinese organizzerà la quinta edizione del "Present Art Festival”. A fare da corollario alle opere, il 5 ottobre saranno i divani della Giovannetti, 
gli stessi modelli che nel 1972 entrarono a far parte della collezione permanente del MoMa di New York, con Oondesign che esporrà una serie di pezzi frutto dell’unione tra riciclo e design. 
Parola d'ordine: ibridazione, contaminazione, allargamento di orizzonte. Per un'operazione che guarda alla Cina del mercato globale. E occidentale.
 
 

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