lunedì 21 ottobre 2013

Emilio Greco a Palazzo Braschi nel centenario della nascita


Sabato, 19 Ottobre 2013 Ilaria Guidantoni

Una piccola mostra quella di Palazzo Braschi a Roma, che si completa con quella di San Salvatore in Lauro, rende omaggio ai 100 anni dalla nascita ad un grande maestro del Novecento. E’ un’antologia del ventaglio delle possibilità esplorate da Emilio Greco, la scultura, in bronzo, terracotta e cemento e il disegno. Emerge la classicità di un maestro ricercato di armonia, simbolo di classicità, dove la semplicità è rigore. Un vero maestro di scuola, dove l’espressività non è mai gridata.


In occasione del centenario della nascita di Emilio Greco, a Catania l’11 ottobre del 1913, Londra, Roma e Catania rendono omaggio al Maestro con una serie di eventi organizzati dagli Archivi Emilio Greco, in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni di Roma. Gli eventi di Londra, Roma e Catania sono momenti culminanti delle celebrazioni organizzate, per i cento anni della nascita dell’artista, dagli Archivi Emilio Greco – presieduti dalla figlia dell’artista Antonella Greco – sotto l’egida di un Comitato Scientifico.

Gli appuntamenti
I primi appuntamenti sono state le due mostre al Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto (22 giugno 2013) e di Palazzo de’ Mayo a Chieti (29 giugno 2013).
A Catania è previsto, tra gli altri eventi, l’intitolazione di una piazza del centro storico all’artista, la riapertura del Museo Emilio Greco e la collocazione di un’opera del Maestro nel Palazzo degli Elefanti.
A Londra, il 24 settembre scorso, è stata inaugurata la mostra “Emilio Greco: Sacro e Profano”, a cura di Roberta Cremoncini e Federica Pirani, all’Estorick Collection of Modern Italian Art – che ospita per la prima volta una mostra di scultura – dove resterà fino al 22 dicembre.

Dal 16 ottobre, è il Museo di Roma Palazzo Braschi, con la medesima curatela, a dedicare al Maestro siciliano una mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i Servizi Museali di Zètema Progetto Cultura; mentre un’altra mostra si tiene alla Chiesa di San Salvatore in Lauro.
L’Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra, la cui collezione è stata creata negli anni Cinquanta da Eric Estorick (1913-1993), espone dal 24 settembre al 21 dicembre 2013 circa cinquanta opere, sculture in bronzo e disegni. In mostra, fra le altre, opere preparatorie per le monumentali porte in bronzo del Duomo di Orvieto, cui l’artista lavorò dal 1959 al 1964. La selezione dei lavori evidenzia il costante universo artistico del Maestro scomparso nel 1995, nella diversa declinazione delle tecniche utilizzate. I disegni sono sculture nell’evocazione dei volumi, la profondità del tratto, l’esplorazione dello spazio fra le forme; mentre le linee scultoree richiamano le dense ombreggiature dei disegni.

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Autoritratto 1981 china su carta cm70x52

Grande Bagnante n.3 1957
bronzo cm 170x73x36

Grande figura accoccolata n.2 1968
bronzo cm 140x99x72

Grande Lottatore 1947
cemento cm93x90x61


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