Nina Zilli, alias la Nina Simone bianca
Scritto da Ilaria Guidantoni Giovedì, 08 Febbraio 2018
Una lottatrice nel nome delle donne, nel segno della musica, con la voglia di sperimentare e spaziare con un grande entusiasmo, che non perde la dolcezza e la semplicità dello sguardo dell’infanzia. Nina Zilli torna tra i protagonisti del Festival di Sanremo con il brano “Senza appartenere”, scritto dalla stessa artista con Giordana Angi ed Antonio Iammarino.
Maria Chiara Fraschetta, meglio conosciuta col nome d’arte di Nina Zilli, piacentina, classe 1980, è un personaggio, una lottatrice nel nome delle donne, prima che cantautrice e presenza televisiva e radiofonica, con una carriera importante alle spalle. Inizia infatti ad esibirsi già a tredici anni con alcuni gruppi, quindi studia al conservatorio canto lirico e tra i dieci e quindici anni vive a Killala, in Irlanda, ospite in una famiglia per imparare l'inglese in una scuola internazionale, circostanza che le permette un perfetto bilinguismo inglese-italiano. Nel 1997 fonda una band, The Jerks. E da lì inizia un percorso contemporaneo fino a Sanremo. “La prima volta che ho calcato questo palco - ci racconta - forse per l’emozione che non riuscivo a controllare - ho rischiato di scivolare e mi sono ripresa per un pelo. Ora ho rotto il ghiaccio ma non l’emozione.”
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