martedì 24 marzo 2015

Carmen - Teatro Argentina (Roma)

Ilaria Guidantoni, 19 Marzo 2015

Dal 18 marzo al 19 aprile. Un esperimento ardito e rischioso che Martone conduce con mano esperta, osando. La trascrizione in chiave napoletana risulta facilmente naturale, sia in termini di attualizzazione che di contestualizzazione e di credibilità. Funzionano indubbiamente la suggestione musicale, ben riuscita, e l’interpretazione. Interessante la rilettura della figura della Carmen con l’inserimento della cecità. Qualche concessione di troppo agli aspetti dello spettacolo napoletano, del teatro nel teatro.

CARMEN 
di Enzo Moscato
adattamento e regia Mario Martone
direzione musicale Mario Tronco
con Iaia Forte e Roberto De Francesco
e con Ernesto Mahieux, Giovanni Ludeno, Anna Redi, Francesco Di Leva, Houcine Ataa, Raul Scebba, Viviana Cangiano, Kyung Mi Lee
arrangiamento musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni
musiche ispirate alla Carmen di Georges Bizet
esecuzione dal vivo Orchestra di Piazza Vittorio
(in ordine alfabetico): Emanuele Bultrini, Peppe D'Argenzio, Duilio Galioto, Kyung Mi Lee, Ernesto Lopez, Omar Lopez, Pino Pecorelli, Pap Yeri Samb, Raul Scebba, Marian Serban, Ion Stanescu
scene Sergio Tramonti - costumi Ursula Patzak - luci Pasquale Mari
suono Hubert Westkemper - coreografie Anna Redi
aiuto regia Raffaele Di Florio - assistente scenografa Sandra Müller
Coproduzione Teatro di Roma e Fondazione del Teatro Stabile di Torino

In scena una Carmen bionda, napoletana, attualizzata. Apprezzabile la sintesi, che rende incisiva la vicenda ben nota, condensandola in 74 minuti dal ritmo incalzante che lasciano spazio a qualche momento di struggente malinconia e di riflessione. Dal 18 marzo al 19 aprile al Teatro Argentina di Roma va in scena Carmen di Enzo Moscato, con l’adattamento e la regia di Mario Martone e la direzione musicale di Mario Tronco. Interpreti principali Iaia Forte (nel ruolo di Carmen) e Roberto De Francesco (nel ruolo di Cose’). Con loro in scena: Ernesto Mahieux, Giovanni Ludeno, Anna Redi, Francesco Di Leva, Houcine Ataa, Raul Scebba, Viviana Cangiano e Kyung Mi Lee. L’arrangiamento musicale è di Mario Tronco e Leandro Piccioni, le musiche sono ispirate alla Carmen di Georges Bizet, con l’esecuzione dal vivo dell’Orchestra di Piazza Vittorio, pimpante e pronta come d’abitudine alla contaminazione, un gioco che con Carmen funziona molto bene e senza forzature.

Una versione contaminata anche nella forma della rappresentazione, a metà tra la prosa, lo spettacolo musicale e l’opera lirica dalla quale trae ispirazione. La mano sapiente di Martone può permettersi di scommettere su un tale esperimento, al di là del gusto personale.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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