Secondo il vocabolario italiano Treccani, giovane è colui “che è nell'età giovane...che non ha ancora l'età per.. contrapposto a vecchio (anagraficamente)”. Per la società italiana, giovane ha due accezioni differenti: un uomo non appartenente alla casta è definito Giovane per giustificare il fatto che nonostante i suoi 80 anni ancora non si è seduto su alcuna sedia. Un uomo appartenente alla casta è definito Giovane per giustificare il fatto che nonostante i suoi 80 anni ancora non molla la sedia.
In Italia siamo sempre troppo Giovani per avere diritti sociali che ci spetterebbero, mentre per tutto il resto l'età conta e avanza regolarmente: possiamo dire che abbiamo l'età in lire e i diritti in euro!
Per questo motivo oggi nel nostro Paese c’è un’intera generazione di giovani che muore. E muore soffocata da una Società, da una Politica, da uno Stato killer che non piange questi giovani, né se ne sente minimamente responsabile.
Un progetto figlio naturale, in senso artistico, di Giorgio Gaber e del suo Teatro-Canzone; nipote acquisito di zio Enzo Iannacci; fratello minore, di secondo letto, di Paolo Rossi.
Canzoni dalle liriche semplici, monologhi dal linguaggio chiaro per una sintesi poetica che sia efficace, diretta, in qualche modo quotidiana. Lo scopo? Portare in scena la voce di una collettività, evidenziare bisogni e desideri di una generazione, quella dei trenta-quarantenni, lasciati in mutande da una società gerontocratica e senza futuro. Con la musica, le parole e una sana ironia.
La Omissis Mini Órchestra si forma intorno ad un progetto di teatro-canzone della compagnia Scena Verticale. Nasce in Calabria, dove gli omissis sono una convenzione insita nelle azioni quotidiane. Fortemente voluta da Dario De Luca, è composta da Paolo Chiaia (piano synth earmonica), Gianfranco De Franco (clarinetto, sax, flauti e loop), Giuseppe Oliveto (trombone,flicorno, fisarmonica e conchiglie), Emanuele Gallo (basso), Francesco Montebello (batteria epercussioni).
Giuseppe Vincenzi : pianista, compositore, autore e ingegnere informatico, ha all’attivo sei album di teatro-canzone. Scrive musiche per il teatro collaborando con il Centro RAT-Teatro dell’Acquario, il Teatro della Ginestra, La Compagnia degli Untori e il Teatro della Vicinanza ed è autore di colonne sonore per corto e mediometraggi.
Dario De Luca: regista, drammaturgo e attore calabrese nel 1992 fonda con Saverio La Ruina la compagnia Scena Verticale e dirige dal 1999 Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea. Nel 2010 il Premio Speciale UBU 2009 al festival Primavera dei Teatri - X edizione. Da diversi anni svolge attività didattica e di laboratorio; opera nel campo del sociale con progetti finalizzati al recupero di soggetti svantaggiati e/o considerati a rischio.
serate speciali anteprima
18 e 19 settembre 2012
repliche
12/17 marzo 2013
MORIR SÌ GIOVANE E IN ANDROPAUSA
di Dario De Luca
e Giuseppe Vincenzi
regia e interpretazione Dario De Luca
e con Omissis Mini Órchestra
canzoni e musica Giuseppe Vincenzi
arrangiamenti Paolo Chiaia, Gianfranco De Franco,Giuseppe Oliveto, Emanuele Gallo, Francesco Montebello
suono Gennaro Dolce
luci Gaetano Bonofiglio
organizzazione Settimio Pisano
produzione Scena Verticale
Teatro Filodrammatici
via Filodrammatici, 1 – Milano
Tel. 02.36.72.75.50
Nessun commento:
Posta un commento