lunedì 21 settembre 2015

Quando il gioiello incontra la cultura

Scritto da  Ilaria Guidantoni Martedì, 11 Agosto 2015

Leticia Lanaro, creazioni pezzi unici che raccontano una storia

Nell’ambito della rassegna Camaiore d’autore a Villa Ariston a Lido di Camaiore un appuntamento con un artigianato nobile di grande tradizione italiana, la gioielleria e l’arte orafa. Protagonista Leticia Lanaro, nata in Messico, conoscitrice del paese sudamericano, ma italiana di Padova che ha cominciato a creare i gioielli ereditando dal padre – liutaio, restauratore, scultore e pittore - un dono prezioso, una scatola di pietre e poi per ragioni familiari una collezione di gioielli antichi. Da una parte un legame affettivo e la richiesta di realizzare dei sogni, dall’altra un patrimonio da reinventare perché spesso il gioiello antico difficilmente si può indossare. Quando l’artigianato diventa arte? Quando come nel caso di una creazione artistica è un pezzo unico, destinato a un su misura esclusiva, legato ad una committenza e ad un’aspirazione interiore per cui l’oggetto non è che la forma visibile di un’ispirazione, di un messaggio.

Le creazione di Leticia, come ci ha raccontato lei stessa, raccontano una storia. Le sue collezioni, a loro volta, sono libri immaginari che compongono storie, partendo dal capitolo “Le fusioni” che raccolgono gioielli in oro 22 carati, che recuperano un procedimento di fusione dove l’oro esprime la sua materia alchemica attraverso reazioni chimico-fisiche che rendono il gioiello irripetibile. Il secondo capitolo è quello dedicato alle gallerie d’arte, quasi involontariamente, realizzazioni che nascono per raccontare la donna sotto varie sfaccettature. Per fare un esempio ci sono le pietre calpestate, sassi, metafora di vite schiacciate, che diventano una ricchezza interiore con il coraggio di impreziosire le sconfitte, per farle diventare messaggi di speranza e di vita.

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