Sabato, 14 Dicembre 2013 Ilaria Guidantoni
Una mostra fotografica per ‘affrescare’ la società degli Anni ’60 del Novecento al femminile, con un tocco glamour, un’eredità neorealista, un ammiccamento alla libertà che non è ancora liberazione, una sensualità delicata e un’eleganza composta: 30 scatti in bianco e nero tutti originali che ci riportano mezzo secolo insieme per raccontare un po’ com’eravamo, un po’ come l’obiettivo – e soprattutto l’occhio maschile – guardava le donne.
Il 2013 per la Fondazione 3M si chiude all’insegna di uno sguardo rivolto al passato e alle donne, forse quest’ultimo rivolto al futuro sul quale anche il Censis scommette per il 2014. L’archivio della rivista “Ferrania” – che dal 1947 al 1967 è stata un importante punto di riferimento per gli appassionati di fotografia – è un tesoretto da cui si possono costantemente ricavare immagini di sorprendente bellezza che sono anche documenti storici ricchi di spunti e di suggestioni. Per questa ragione moltissimi fotografi non professionisti ma dotati di grandi capacità inviavano le loro opere, le migliori delle quali venivano pubblicate e conseguentemente conservate negli archivi della rivista oggi passati a quelli della Fondazione 3M che, acquisendoli, li ha anche ampliamente valorizzati. E’ il caso di “Belle e possibili.
La recensione integrale su Saltinaria.it
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