giovedì 26 settembre 2013

E' STATO LA MAFIA - Teatro Sala Umberto (Roma)


Mercoledì, 25 Settembre 2013 Ilaria Guidantoni

Dal 24 settembre al 6 ottobre. Una performance, non una semplice chiacchierata, con un tono da lectio magistralis e qualche spunto da cabaret raffinato. Non è uno spettacolo teatrale nel senso abituale del termine, questa maratona su oltre vent’anni di mafia italiana con un focus, la trattativa Stato-Mafia. Un’analisi puntuale con guizzi di ironia, detti con una nonchalance che sconcerta – non per chi conosce Marco Travaglio – una lezione di storia politica critica, intervallata da Isabella Ferrari che, in versione monologo da lettura teatrale, allarga lo zoom su vizi e pene degli italiani accompagnata sullo sfondo da un cartellone Vota…. La musica stempera il tono professorale con una buona esecuzione che ammorbidisce l’alternanza dell’attrice e del giornalista. C’è un tono televisivo di troppo, senza contraddittorio, e forse quel feedback sull’italianità di sempre e i fatti storici a volte si allunga troppo. L’analisi è graffiante e una quasi forzata compostezza del protagonista, che si vede nella penombra, aumenta la forza di quello che dice. E’ chiaro il punto di vista, a volte fin troppo. Ognuno la pensi come vuole.

Promo Music e Corvino Meda Editore presentano

Marco Travaglio in 
E’ STATO LA MAFIA
di Marco Travaglio 
con la partecipazione di Isabella Ferrari

musiche dal vivo Valentino Corvino

service tecnico Renzo Garbarino

regia Stefania De Santis

L’avventura teatrale di Marco Travaglio con il nuovo spettacolo “E’ Stato la Mafia”, prodotto da Promo Music di Marcello Corvino, dopo una breve tournèe di due mesi riprende, a grande richiesta di pubblico, anche per la stagione 2013/2014. 
Lo spettacolo racconta la storia della trattativa fra Stato e Cosa Nostra, avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino ad oggi. “La trattativa è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile” ebbe a dire Salvatore Borsellino. Come nel precedente spettacolo “Anestesia totale”, Travaglio è accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e affiancato da Isabella Ferrari, che legge brani di Gaber, Pasolini, Calamandrei, Pertini e Flaiano.
Riletti a distanza di anni i discorsi lungimiranti di questi italiani con la I maiuscola risuonano di drammatica autenticità e risvegliano il senso di alto decoro e di guida morale dello Stato e della Costituzione, tartassati da un attacco costante e continuo, manipolati e maltrattati non da ultimo con lo tsunami che sta incrociando le indagini sulle trattative per fermare le stragi del ’93. “E’ Stato la Mafia” mantiene le ottime promesse lanciate da un titolo così intelligentemente ambiguo e pregnante. Insieme incitano a superare l’indifferenza, ad alzare di nuovo il tappeto con il coraggio di tossire per la polvere nascosta sotto e, come ribadisce l’attrice quasi ossessivamente in un passaggio, perché gli italiani sappiano e scelgano consapevolmente.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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