Due teatri si incontrano per un cartellone comune, due spazi storici in rete, una vicenda che in modo originale si ripete, declinando la nuova filosofia culturale della città. Il vento sta cambiando. Le priorità sono luoghi come spazi aperti di incontro, che vivano oltre gli orari degli spettacoli e delle mostre; attenzione ai giovani e alla drammaturgia contemporanea; politica dei prezzi contenuti; partecipazione attiva del pubblico e di nuove leve, al di là degli addetti ai lavori. Rete vuol dire anche utilizzo funzionale della tecnologia per aumentare la comunicazione e la partecipazione diretta. Dominio Pubblico è un progetto che si racconta come un esperimento e una scommessa sfidando il nodo critico dei tempi che corrono: la mancanza delle risorse. Tre le sfide che si propone Dominio Pubblico: il formato appunto con l’intreccio di due programmazioni in un unico cartellone diviso in due spazi, l’attenzione al linguaggio contemporaneo e la partecipazione.
Giovedì 26 settembre 2013
Palazzo Incontro (Via dei Prefetti 22)
Conferenza Stampa di presentazione di DOMINIO PUBBLICO, primo esperimento di programmazione congiunta tra Teatro Argot e Teatro Dell'Orologio
Presenti Francesco Frangipane, Fabio Morgan, Tiziano Panici, Luca Ricci, Direzione Artistica di Dominio Pubblico
Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio
Michela De Biase, Consigliere Comunale di Roma, Presidente della Commissione Cultura, Lavoro e Politiche Giovanili
Alessandro Berdini, Presidente e Luca Fornari, Direttore – ATCL
Valentina Valentini, Docente Università La Sapienza Roma, Dipartimento Storia Arte e Spettacolo
Andrea Pocosgnich, giornalista e critico teatrale Teatro e Critica
Giorgio Testa, fondatore Casa dello Spettatore, Centro per la Formazione del Pubblico
Presentata alla Libreria Fandango, accanto a Palazzo Incontro nel centro di Roma, la nuova stagione 2013/2014 di due teatri storici, il Teatro Argot a Trastevere e quello dell’Orologio a due passi da Corso Vittorio Emanuele II, che hanno deciso di intrecciare la loro tradizione, una delle quali è alla vigilia dei trent’anni.
La scelta del luogo per la conferenza stampa non è casuale: Palazzo Incontro dalla Provincia è stato restituito al pubblico e diventa un simbolo del valore dei progetti culturali per rianimare alcuni spazi della città.
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