martedì 24 maggio 2016


Jacopo Venturiero: tra drammaturgia contemporanea e classicità, la predilezione per la coralità e la sfida del doppiaggio

Scritto da   Martedì, 24 Maggio 2016 
Jacopo Venturiero: tra drammaturgia contemporanea e classicità, la predilezione per la coralità e la sfida del doppiaggio
Jacopo Venturiero, artista eclettico, attore, regista e doppiatore, torna nella piazza virtuale di SaltinAria a meno di un anno di distanza e questa volta siamo andati a trovarlo a Siracusa dove è impegnato nel ruolo di Oreste nell’Elettra di Sofocle per la regia di Gabriele Lavia (ospitata in questo spazio qualche giorno fa insieme alle voci delle interpreti Federica Di Martino e Maddalena Crippa).

Romano, classe 1985 e un’esperienza già matura e variegata, si è diplomato all'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica Silvio D'Amico, dove ha studiato il metodo mimico del Maestro Orazio Costa e si è perfezionato con i Maestri Anatoli Vassil'ev e Jean-Paul Denizon. Dall'età di dieci anni lavora nel Cinema e nelle più importanti serie tv di prima serata, per Rai 1 e Canale 5. In Teatro è impegnato in ruoli principali, al fianco di attori di grande statura. Nel 2014 debutta in prima nazionale con lo spettacolo Cock di Mike Bartlett, per la regia di Silvio Peroni. Tra i tanti ruoli è stato: Ferdinando neLa Tempesta di William Shakespeare, Andrea Sarti in Vita di Galileo di Bertolt Brecht, Hermes inPrometeo incatenato di Eschilo (al Teatro Greco di Siracusa), Jorgen Tesman in Hedda Gabler di Henrik Ibsen. Nel 2006 riceve una menzione speciale al premio Hystrio alla vocazione. Jacopo Venturiero è anche doppiatore, collabora con la casa editrice il Narratore Audiolibri (con cui ha realizzato, tra gli altri, L'ultimo giorno di un condannato a morte di Victor Hugo) ed è stato una delle voci ufficiali della trasmissione di Radio Rai 3 "Damasco".

Per una lettura completa: http://www.saltinaria.it/tearto-interviste/cultura-e-spettacolo/jacopo-venturiero-intervista-elettra-di-sofocle.html

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