martedì 29 marzo 2016

Museo Agostino Pepoli
Trapani, venerdì 1^ aprile 2016

Venerdì 1 aprile alle 17.30, presso la sala didattica del Museo Pepoli, verrà presentato al pubblico il Busto autoritratto dello scultore trapanese Giuseppe Lamia, donato al museo dall’erede Nicolò Lamia. La scultura, un mezzobusto in terracotta patinata con vernice bronzea, costituisce il modello preparatorio per il mezzobusto in bronzo attualmente conservato presso la Biblioteca Comunale di Paceco.


L’artista (1927-2013), formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, operò in ambito locale lungo tutto il corso del XX secolo; la sua produzione, costantemente fedele al linguaggio figurativo ed accademico, è costituita da una serie di busti, prevalentemente in bronzo, in cui l’intento celebrativo si sposa con la fedeltà al dato naturale. Tra le sue opere più note presenti in Trapani si annoverano il Busto di Piersanti Mattarella, oggi nella Villa Comunale “Margherita”, ed il Busto di Nunzio Nasi, in Piazza Marina. Il suo linguaggio, saldamente ancorato al filone naturalistico ottocentesco, guardò con attenzione all’opera del maestro palermitano Antonino Ugo, cui si devono, in ambito locale, i Monumenti ai caduti di Trapani e di Calatafimi.
Il Busto autoritratto, nonostante l’impostazione accademica, si distingue per una certa naturalezza espressiva; a differenza di altre creazioni, in cui l’intento celebrativo ancora l’artista entro i rigidi stereotipi compositivi propri dell’accademismo retorico, si coglie in questo caso la capacità di tradurre in forma l’indole fiera e pensosa del soggetto. 

Nessun commento:

Posta un commento