martedì 27 gennaio 2015

Julien Zoluà - Teatro Due (Roma)

Scritto da  Ilaria Guidantoni Sabato, 24 Gennaio 2015

Dal 21 al 25 gennaio. Chiude Cantieri contemporanei - l'Officina promozionale di drammaturgia contemporanea curata dal Teatro Due di Roma - lo spettacolo "Julien Zoluà", che vede tra gli interpreti proprio l'organizzatrice della rassegna, la giovane Roberta Azzarone. Lo spettacolo ha debuttato in occasione del Venice Open Stage, festival internazionale di giovani interpreti, a luglio 2014; scritto da Giulio Maria Corso (attualmente interprete del personaggio di Phil in "Rapunzel" al fianco di Lorella Cuccarini), si è aggiudicato il premio Siae Nuova Drammaturgia Under 35.

Cantieri contemporanei - Officina promozionale della drammaturgia contemporanea a cura del Teatro Due Roma presenta
con il patrocinio dell'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico
JULIEN ZOLUA'
di Giulio Maria Corso
diretto e interpretato da Roberta Azzarone, Michele Lisi, Carlotta Mangione, Valerio D’Amore, Carmine Fabbricatore

Uno spettacolo non codificabile facilmente, teatro nel teatro dove il teatro è anche l’oggetto di alcune scene, interpreti capaci che alternano il ruolo di attore più tradizionale ad incursioni nei territori del teatro-danza e del mimo, dando vita ad uno spettacolo scarno, nudo, quasi senza scene e contraddistinto da un testo con accenti onirici, a tratti delirante, strampalato e con una storia in fondo molto semplice.

Sul palcoscenico si svela la storia di un amore che finisce e di un amore che divampa, oltre le convenzioni sociali, oltre le etichette, oltre i ruoli, commentato in rima da due fools perditempo e pettegoli che a tratti sembrano fare da suggeritori, come una sorta di inconscio dei personaggi, a tratti svolgono un ruolo comparabile al coro nella tragedia greca. La scena è ambientata in un mondo senza tempo e spazio, poco connotato, una sorta di mondo da fiaba. Siamo in un regno, all’interno di una casa probabilmente agiata.

Julien è il giovane servitore del signor Leone Isidoro, nato e cresciuto nella sua casa dove già i suoi genitori lavoravano prima della sua nascita.

La recensione integrale su Saltinaria.it

Nessun commento:

Posta un commento