martedì 6 maggio 2014

Teatro Mediterraneo: la cultura del sociale, strumento di sviluppo

Mercoledì, 30 Aprile 2014 Ilaria Guidantoni

Un progetto di teatro interculturale nel cuore della Sicilia per unire il bianco al nero. “I meneni”, gli abitanti di Mineo, comune siciliano tra Caltagirone e Palagonia adagiato su due colli degli Iblei nord-occidentali, apre il progetto del Teatro Mediterraneo, un’iniziativa di intercultura tra il mosaico Mediterraneo e quello europeo ancora troppo granitico. L’idea - presentata alla Camera dei Deputati con il collega Stefano Folli, firma de “Il Sole 24 Ore” - racconta un’esperienza di nuova identità, fatta di inclusione e integrazione, di recupero delle radici e della memoria quale piattaforma di apertura all’altro. Lo spettacolo, scritto dal drammaturgo Massimiliano Perrotta - Direttore artistico del “Teatro Mediterraneo” - con la regia di Walter Manfrè, racconta l’esperienza di un comune che è doppio, uno bianco e uno nero, come ha raccontato il Sindaco di Mineo.
 
L’esperienza che sta dietro questo progetto è quella del CARA, Centro di Accoglienza per Rifugiati e richiedenti Asilo, la principale struttura europea di seconda accoglienza che gestisce una rete di 4000 migranti tenendo conto che la sola Mineo è in grado di ospitarne fino a 300. La filosofia della struttura ripensa la strategia identitaria nel lungo periodo e valorizza l’accoglienza non solo come missione umanitaria quanto come occasione di sviluppo piuttosto che ferita da curare, quale centro di promozione umana, governato direttamente dai sindaci, fatto singolare.

Il Teatro Mediterraneo si disegna quale corrispettivo culturale di un’attività che rappresenta un vero e proprio strumento di sviluppo anche economico del territorio perché l’integrazione garantisce una crescita evolutiva dei luoghi. La cultura è a sua volta un’occasione di lavoro e promozione territoriale che si avvale di un linguaggio universale e che rappresenta un laboratorio nel quale è più immediata la dialettica dell’alterità, così come nello sport, che è una delle attività promosse per l’inclusione sociale.

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