martedì 25 febbraio 2014

La bisbetica domata - Teatro Argentina (Roma)

Dall' 11 febbraio al 2 marzo. Regia e scenografia impeccabili, raffinate, nella miglior tradizione della rivista italiana d’epoca e del teatro di intrattenimento appena patinato. Teatro corale. Trasportare la vicenda nell’Italia del Ventennio del Novecento, rende l'intreccio narrativo concreto, lo eleva - anziché snaturarlo - e lo rende appetibile. Interessante e originale la scenografia, citazione culturale, ricostruzione storica e un pizzico di ironia. E’ evidente l’esperienza cinematografica e anche la conoscenza della storia culturale e dello spettacolo italiano. Lavoro ben interpretato dove la compagnia si muove come un unicum, un‘orchestra che mette sullo stesso piano le comparse rispetto ai protagonisti, prova di un lavoro curato e armonico. Mai c’è posa in un angolo del palcoscenico. Teatro classico, con un tono da intrattenimento forse senza guizzi di emozione ma, conoscendo il balletto russo, è nel pathos dell’insieme che si coglie l’emozione, mai nel singolo passaggio o nell’interpretazione individuale. Costumi curati e non leziosi. Forse qualche sintesi potrebbe essere necessaria nella seconda parte, anche se il pubblico gode di un certo approfondimento.


Coproduzione Teatro Stabile di Genova, Teatro Stabile di Napoli e Teatro Metastasio Stabile della Toscana, con la collaborazione di Napoli Teatro Festival Italia presenta
LA BISBETICA DOMATA
di William Shakespeare
regia e scene Andrej Končalovskij
con la collaborazione di Marta Crisolini Malatesta
traduzione Masolino d’Amico
costumi Zaira de Vincentiis
coreografia Ramune Chodork
luci Sandro Sussi
aiuto alla regia e direzione artistica Giuseppe Bisogno

Personaggi e interpreti
Caterina - Mascia Musy
Petruccio - Federico Vanni
Vincenzo padre di Lucenzio - Roberto Alinghieri
Servo di Battista, Una guardia, Curzio - Giuseppe Bisogno
Tranio servo di Lucenzio - Adriano Braidotti
Battista Minola - Vittorio Ciorcalo
Ortensio, Nataniele - Carlo Di Maio
Lucenzio - Flavio Furno
Bianca - Selene Gandini
Biondello servo di Lucenzio, Filippo - Antonio Gargiulo
Un pedante, Pietro - Francesco Migliaccio
Gremio, Giuseppe, Un sarto - Giuseppe Rispoli
Grumio servo di Petruccio, Seconda guardia - Roberto Serpi
Una vedova, Zuccherina - Cecilia Vecchio

Il Teatro Argentina ospita la prima regia italiana di Andrej Končalovskij che mette in scena, trasportandola nell’Italia fascista degli anni Venti, "La bisbetica domata", una delle commedie giovanili più divertenti di William Shakespeare.

Lo spettacolo dell’artista russo, famoso soprattutto per le regie cinematografiche, porta sul palcoscenico romano - dall’11 febbraio al 2 marzo dopo l’anteprima estiva al Festival di Napoli - la vicenda amorosa tra Caterina (Mascia Musy) e Petruccio (Federico Vanni) proponendo, tra equivoci, travestimenti, battibecchi e ispirazioni felliniane, una riflessione sulla natura femminile e sul ruolo sociale delle donne.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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