lunedì 15 settembre 2014

Dal 25 settembre al 7 gennaio mostra fotografica "Destination hope" - Palazzo Braschi, Roma

La salute dovrebbe essere un diritto di tutti. In realtà milioni di persone migrano ogni anno in moltissime aree del mondo per avere accesso a cure mediche migliori, perché nel loro paese le cure non esistono o vengono negate dalla legge.
Viaggi della speranza che i fotografi di Parallelozero hanno documentato in quattro continenti del pianeta, dall'Africa all'Asia, dalle Americhe all'Europa, lavorando quasi due anni per raccontare questo fenomeno sociale planetario che coinvolge anche noi italiani.
Flussi migratori che nascondono drammi personali o collettivi, spesso sconosciuti e ignorati dalla stampa mondiale. Destination Hope intende sensibilizzare quante più persone possibile su un tema fondamentale nella vita dell’uomo: l’accesso alle cure sanitarie. La ricerca di nuove terapie, la battaglia contro ostacoli geografici e politici, la necessità di ottenere cure più economiche ed efficaci, il disperato bisogno di sopravvivere diventano storie unite da un comune denominatore: la speranza.

Destination hope - la mostra

Una grande mostra fotografica che verrà esposta dal 25 settembre 2014 al 7 gennaio 2015, nell’ambito del Festival della Letteratura di Viaggio, e allestita nelle prestigiose sale di Palazzo Braschi, nel cuore rinascimentale della capitale fra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II. Oltre 120 fotografie e 13 storie di potentissimo impatto visivo con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema così universale e delicato quale il diritto alla salute per tutti gli esseri umani.

La mostra di Roma sarà il punto di partenza di un messaggio da far pervenire a quante più persone possibile in tutta Italia nei prossimi anni, esponendo in altri spazi, in altre città, e creando un sito dedicato dove chiunque potrà condividere le proprie storie.
Con un piccolo gesto sarà possibile aiutare a diffondere la consapevolezza di quanto sia difficile avere accesso alle cure mediche, e quindi alla dignità, per milioni di persone, anche nel nostro Paese.

Per saperne di più e scoprire come poter sostenere l'iniziativa: sito web

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