Ilaria Guidantoni, 08 Aprile 2015
Milano | Arcobaleno Film Center| Viale Tunisia 11 |Anteprima stampa martedì 7 aprile h 11.00
Trailer qui https://www.youtube.com/watch?v=mqIpCbZqcgk
Nel 125° anniversario della scomparsa dell’artista arriva sul grande schermo il tour cinematografico nel Van Gogh Museum di Amsterdam: un viaggio esclusivo e sorprendente alla scoperta dell’artista che ha rivoluzionato il nostro modo di vedere.
Un’idea interessante e ben riuscita in grado di coniugare la funzionalità didattica con quella emozionale e più raffinata per un pubblico già informato. Il risultato è una docufiction pregevole che alterna il film autobiografico sulla vita di Van Gogh alla visita virtuale al museo di Amsterdam e al viaggio tra i luoghi del grande artista. Uno degli artisti più amati che in vita non fu capito dalla parte di Vincent: l’uomo dietro l’artista, l’uomo per il quale l’arte fu la ricerca di se stesso e del mondo, tra autoritratti e pitture di paesaggio; la vocazione consapevole di essere predicatore religioso e la scelta di diventare artista, inarrestabile nel viaggio dentro se stesso attraverso la sperimentazione del colore. Una ricerca sul colore dell’esistenza finita nel buio.
Il Museo Van Gogh di Amsterdam è una delle gallerie più popolari del mondo e Van Gogh è uno degli artisti più amati di tutti i tempi. Oltre che artista sorprendente, Vincent van Gogh è stato un prolifico scrittore di lettere. Per questo il film ne ripercorre i momenti rivelatori, con la partecipazione straordinaria dell’attore Jamie de Courcey a dare movenze e letture alla corrispondenza dell’artista, soprattutto nelle commuoventi ed illuminanti lettere dedicate al fratello Théo (in Italia le Lettere a Theo di Vincent van Gogh sono pubblicate da Guanda).
Nessun artista nasce dal nulla ma da se stesso e dal proprio mondo familiare e sociale. L’idea di proporre un percorso emozionale dell’arte, non meramente descrittivo e informativo-nozionistico è un esperimento a tappe che ha toccato altri luoghi celebri e interesserà diversi artisti, realizzato da Arts Alliance con il supporto di Sotheby’s. La tappa milanese, in anteprima, che vedrà la proiezione del film in una giornata unica italiana il 14 aprile 2015 – con cinque cinema interessati a Roma – ci racconta un artista lunatico che nei momenti di sconforto e di ira lanciava il colore.
Emile Zola, lo scrittore del Naturalismo francese, chiedendosi chi sia l’artista, risponde che è semplicemente e prima di tutto un uomo che vuole vivere la vita fino in fondo, senza secondi fini, come un bambino; anzi come un artista.
L'articolo integrale su Saltinaria.it
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