Doppelgänger
Chi cammina al tuo fianco
Sinossi
Milano anni cinquanta.
Due gemelle. Un delitto irrisolto. Una delle due è un’assassina.
Come stabilire la vera colpevole se le donne dapprima si coprono e poi si accusano a vicenda?
Parallelamente all’indagine della polizia, uno psicologo cerca di fare luce sul caso, provando a dimostrare la matrice psicotica che ha spinto una delle due a compiere il gesto.
Note di regia
Deve essere una gran fortuna vivere con qualcuno che cammina sempre al tuo fianco, così identico a te da confondere chiunque, forse anche il principale al lavoro, che mai si accorgerebbe se un giorno sei proprio tu a sederti di fronte a lui e, il giorno dopo… quell’altro.
Il tuo compagno di strada serve a ottimizzare il tempo, a limitare la routine, soprattutto in una storia d’amore, dove la persona amata impiegherebbe molto a distinguere l’uno dall’altro.
Però tutto questo potrebbe anche essere una gran bella scocciatura, se, lentamente, uno dei due sentisse nascere dentro una diversità, un impulso a primeggiare, a volere tutto il tesoro per sé.
Cosa vincerebbe in questo caso? Il naturale spirito di fratellanza o la naturale ambizione personale?
Lo spettacolo Doppelganger, letteralmente chi cammina al tuo fianco, offre una delle risposte possibili, un po’ sorridente, un po’ dolente.
Un lavoro ispirato ai classici del cinema noir.
Crediti
con
Chiara Condrò
Katiuscia Magliarisi
Francesco Polizzi
idea scenica
Christian Angeli
luci
Salvatore Insana
regia
Gruppo Number9
produzione
Metateatro
In scena al Td IX - Teatro Tordinona (Roma) dal 28/10 al 2/11
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