martedì 13 ottobre 2015

Biscotti P. Gentilini – 125 anni di bontà

Scritto da  Ilaria Guidantoni Giovedì, 08 Ottobre 2015

125 anni di vita e non li dimostra l’azienda romana Biscotti P. Gentilini che interpreta il gusto della bontà legato alla tradizione del biscotto da colazione, il sentore di vaniglia, con un occhio alle esigenze che cambiano verso un salutismo che non tradisca lo stile della casa.

In occasione dell’anniversario dei 125 anni dell'Azienda Biscotti P. Gentilini è stato organizzato l’evento di presentazione del libro Biscotti P. Gentilini – 125 anni di bontà (1890 – 2015) di Daniela Brignone, un lavoro di ricostruzione durato quasi tre anni perché all’interno dell’azienda c’era soprattutto documentazione iconografica, ma il percorso seguito è stato molto più ampio. Il libro racconta la storia, la filosofia e anche aneddoti e storie di un’azienda simbolo del made in Roma. Per l’occasione presso la Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna a Roma, Maria Concetta Mattei del TG2 ha raccontato, insieme con l’autrice del libro e Paolo Gentilini, presidente ed erede dell’omonima fabbrica, la storia dell’azienda, a partire dal piccolo laboratorio artigianale dove Pietro Gentilini creò gli Osvego, i Novellini, le Margherite, i Brasil, i Vittorio… biscotti destinati ad entrare nelle case delle famiglie italiane. Pietro Gentilini abitava nella centrale via del Corso, uscio e bottega come si suol dire, quando ancora quella via si chiamava Corso Umberto e la nipote lo ricorda come un personaggio che finì sul pamphlet Il pupazzetto. Un personaggio che si era fatto da solo quando giovanissimo aveva fatto esperienza e gavetta in giro per il mondo, in particolare in America latina tra Uruguay, Paraguay e Argentina ove aveva lavorato in un’azienda di liquori. Poi era rientrato a Roma e aveva cominciato in modo artigianale.

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