lunedì 29 luglio 2013

Salomè ha perso il lume - Auditorium di Santa Chiara, Kilowatt Festival (Sansepolcro)


Sabato, 27 Luglio 2013 Ilaria Guidantoni

Una rilettura tra gioco, ingenuità e crudeltà come quella che appartiene solo ai bambini. Una grande capacità scenica e versatilità, con qualche lentezza e un auto-avvolgimento che penalizza la forza. Uno spettacolo esteticamente bello - sapiente l'uso delle luci e la capacità di far muovere il corpo - potente nell'instaurare un rapporto con la materia. Salomè mangia la creta che poi sputa e la sensazione è quasi claustrofobica.

SALOME' HA PERSO IL LUME
di e con Costanza Givone
scenografia e disegno luci Samuele Mariotti
assistente alla regia, design e video João Vladimir

Costanza Givone vive in Portogallo e ha una formazione ad ampio spettro, che si percepisce e si apprezza sulla scena: recita e si dona alla 'performance', con la voce e il corpo che muove bene, indubbiamente. Inoltre danza e lavora la creta con proprietà, come chi non improvvisa ma lo sa fare. La formazione le viene dall'osservazione del fratello artista. Ha studiato - e si vede - biomeccanica teatrale, teatro fisico, danza contemporanea.
Lo spettacolo è diviso in due parti, forse un po' scisso, e la spiegazione c'è perché la prima parte nasce nel suo salotto di casa per poi crescere in sale di prova e residenze teatrali.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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