Festival
Sete Sóis Sete Luas in scena fino al 25 luglio
L’anima
mediterranea del festival Sete Sóis esonda a Pontedera e nelle sue periferie
E’ stato presentato al Palazzo Pegaso del Consiglio
Regionale della Toscana, a Firenze la XXVI edizione del Festival Internazionale
Sete Sóis Sete Luas in corso dall’ 8 al 25 luglio a Pontedera e dal 12 luglio
anche a Roma a Palazzo Barberini. L'iniziativa promossa dal Comune di
Pontedera, con il sostegno della Regione Toscana, della Nuova Imaie e della
Banca Popolare di Lajatico, con la collaborazione della Pro Loco di
Montecastello, il Gruppo Culturale Ricreativo il Mattone de La Rotta, l’Auser,
l’Ospedale Lotti e l’Ufficio Turistico della Valdera, quest’anno si moltiplica
e anima periferie e luoghi insoliti di Pontedera. Il festival conferma la sua
volontà di unire popoli e storie diverse, rivitalizzando luoghi e tessuti
urbani difficili, attraverso il linguaggio universale dell’arte, allargando il
Mediterraneo oltre i confini naturali per diventare una metafora di un mare che
unisce, chiasmo di culture.
Il festival, che si svolge da 26 anni in numerosi Paesi del Mediterraneo e del mondo lusofono,
sotto la direzione artistica di Marco
Abbondanza, è un evento
internazionale che esalta la musica e l’arte come strumenti di dialogo e di
pace. Proprio di questo spirito è
sintesi l’immagine realizzata per il
manifesto 2018 dall’artista marocchino Abdelkarim Elazhar, definito dalla
critica il “Picasso di El Jadida”, piccola cittadina sul mare vicino
Casablanca.
Una programmazione
multidisciplinare quella di questa XXVI edizione, che vede protagonista la
musica di qualità con tante produzioni originali Sete Sóis Sete Luas, ma anche
teatro di strada, una mostra d’arte contemporanea e i sapori della Valdera e
non solo. Il Festival si apre domenica 8
luglio con l’ormai consueto appuntamento del Premio Rivelazione Sete Sóis Sete Luas-Castello d’Oro, che si tiene
a Montecastello e che premierà il
miglior musicista con una residenza musicale in Portogallo. Tre le band in
gara e un solo vincitore, che sarà decretato da una giuria di esperti.
L’apertura ufficiale di quest’incredibile XXVI edizione sarà però il 13 luglio come sempre nella suggestiva
location di Villa Malaspina a Montecastello. A far partire l’estate Sete Sóis
Sete Luas l’immancabile appuntamento con il
fado, dichiarato dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità, intonato
dalla voce di Maria Emilia, una
delle grandi rivelazioni della nuova generazione. Domenica 15 luglio il Festival si sposta al Centrum Sete Sóis Sete Luas per
una serata incredibilmente ricca in cui l’intero Viale Piaggio sarà illuminato
da strutture luminose, costellazioni, che saranno orchestrate da straordinari
personaggi in un cabaret sotto le stelle
con lo spettacolo NUIT DE LUMIERE
della compagnia francese Karnavires. Durante la serata sarà inaugurata la
mostra “Vous êtes ici” dell’artista
de La Reunión Megot uno dei pittori
e street artist più rappresentativi della bellissima isola francese situata
nell’Oceano Indiano. A chiusura il concerto della siciliana Eleonora Bordonaro che presenta il suo
progetto "Cuttuni e lamé"
un viaggio musicale tra canti tradizionali, nuovi brani e riletture a formare
uno sguardo curioso e divertito sulle donne. Un’occasione per ridere e
riflettere e per ascoltare una splendida voce. Ancora al Centrum Sete Sóis Sete
Luas martedì 17 luglio sarà
presentata l’originale produzione de la Brava
7Luas Band con un repertorio
basato sulla tradizione musicale
dell’isola capoverdiana dei fiori, Brava appunto, conosciuta per la
languida morna e per la poesia di Eugenio Tavares. L’uso del criolo, la
lingua locale, conferisce ai temi un’emozione speciale. La band offrirà una
perfomance il 18 luglio presso
l’ospedale Lotti e il 19 luglio
presso l’Auser di Pontedera, una proposta nata da una volontà di inclusione
sociale che è stata favorevolmente accolta da queste istituzioni. In questa
forte volontà di inclusione mercoledì 18
e giovedì 19 luglio il Festival Sete Sóis Sete Luas si fa in due e invade le
frazioni portando suoni, colori e sapori del Mediterraneo e delle isole di Capo
Verde. Il 18 luglio i ritmi
capoverdiani coinvolgeranno Treggiaia in un’atmosfera di festa con la Brava 7Luas Band. Il parco fluviale La
Rotta sarà invece location di una serata speciale, realizzata in collaborazione
con l’Ufficio Turistico della Valdera. A partire dalle 19h il parco echeggerà
di suoni e odori. I suoni saranno quelli della Zampogneria, un virtuoso
trio di strumenti a fiato tra cui zampogne, pive e cornamuse che
accompagneranno il viaggio degli spettatori sul battello fluviale. Gli odori
nonché i sapori saranno quelli della tradizione locale della Valdera con i
piatti preparati dal Gruppo
Culturale Ricreativo il Mattone de La Rotta. La degustazione sarà allietata
dalla musica dei Riego, gruppo vincitore dell’edizione 2017 del Premio
Rivelazione Sete Sóis Sete Luas – Castello d’oro. A chiudere la serata sarà
un’originale produzione musicale Sete Sóis, Les Voix des 7Lunes in cui la tradizione musicale del Fado si fonde
con la musica sefardita, le melodie del sud Italia, i ritmi africani e della
lontana isola di La Réunion. Una fusione artistica che riunisce le forze di
differenti universi musicali: Sofia Neide dal Portogallo alla direzione
musicale, voce e contrabbasso, Eden Holan da Israele alla voce, Valentina
Ferraiuolo dal sud Italia alla voce e percussioni, il polistrumentista El Wafir dal Sudan
all’oud e fisarmonica, Kafmaron dall’isola di La Réunion alla voce, chitarra e kayambe. Il risultato è
un tripudio musicale che rappresenta lo spirito eclettico e multiforme del
Mediterraneo, del mondo lusofono e de La Réunion. Giovedì 19 luglio il
Festival ritorna al Centrum Sete Sóis
Sete Luas con gli Aywa, giovane band che trova il suo posto sulla
scena della musica contemporanea facendo della fusione musicale il proprio
punto di forza. Un viaggio attraverso le culture che rende la band
originale, con uno stile ribelle e spirituale. La riscoperta dei codici della
musica tradizionale e la combinazione di ritmi balcanici, Hindustani, Gnawa,
Rai con arrangiamenti moderni crea una forte energia e un’atmosfera di festa e
di incontro La loro è una melodia per il corpo e per l’anima insieme. Lo
spirito di condivisione, che definisce questo approccio musicale multietnico
del gruppo, si riflette nello scambio e nel vincolo che lo lega al suo pubblico
attraverso una trance e un viaggio meditativo irresistibili. Questa band lancia
un messaggio di speranza, un vero e proprio appello ad unirsi al di fuori delle
fratture comunitarie o generazionali. Nella stessa sera a Montecastello,
saranno protagonisti i ritmi capoverdiani della Brava 7Luas Band che
ancora una volta farà ballare tutti.
Il 24
e il 25 luglio si ritorna nella cornice del parco fluviale de La Rotta. Ad
aprire le due serate sarà la Tuna Feminina dell’Università di Porto, il
più importante gruppo accademico della facoltà di Medicina dell’Università di
Porto. È composto da 21 giovani studentesse che hanno rappresentato la
propria Università in molti Festival internazionali e in molte comunità
portoghesi sparse nel mondo: Svizzera, Francia, Belgio, Austria, Spagna,
Brasile, Capo Verde…L’ensemble con orgoglio presenta uno spettacolo allegro e
ispirato alle tradizioni popolari portoghesi con l’obiettivo di mostrare la
musica e la cultura accademica della città di Porto ravvivando la memoria
musicale e cullando la saudade delle comunità portoghesi nel mondo. A
seguire I Menestrelli Acoustic Duo, vincitori del Premo Rivelazione Sete
Sóis Sete Luas 2015.
Il 24
luglio torna anche il buon cibo con la “Banda della Ricetta, cibo, amore e musica” un nuovo originale
progetto di Clara Graziano in cui si canta del buon cibo in un repertorio
garbato e saporito. Le ragazze della Banda, in scena con le loro “parannanze e
i loro attrezzi da cucina”, condurranno il pubblico in un viaggio tra cibo e
musica, tra pietanze sonore e storie gustose della nostra tradizione culinaria.
Durante il concerto sorprese gastronomiche e profumi speciali.
Serata
finale di questa ricchissima edizione 2018 sarà il 25 luglio e vedrà
l’esibizione di Lorenzo Niccolini, vincitore del Premio
Rivelazione Sete Sóis Sete Luas –Castello d’oro 2016 e che ad agosto partirà
per la sua residenza musicale Sete Sóis Sete Luas in Portogallo, e il concerto
di Mario Crispi & Arenaria. Arenaria è, oltre a un atto d’amore
verso la Sicilia, un viaggio che parte da essa per il mondo, verso
un’esplorazione di luoghi che suonano e delle genti che vi abitano, dell’anima
e delle sue vibrazioni.
Nove serate, 15 gruppi, musica, teatro di
strada, arte e buon cibo, ma soprattutto dialogo, scambio culturale e inclusione, questi i
segreti del successo di questo festival internazionale che da 26 anni proietta
Pontedera su una mappa geografica che include 10 paesi del Mediterraneo e del
mondo lusofono. Un progetto che vuole dai voce ai popoli e alle loro culture
evidenziando il loro patrimonio culturale.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.
Ufficio Stampa Maria Rolli, maria@7sois.org
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