ll Mediterraneo a Roma
La Fondazione Ducci promuove Eclairements di Hassan Vahedi
Con il titolo estroso di Luminanze, nella versione italiana, la Fondazione Ducci per la promozione dell'arte contemporanea e uno sguardo rivolto al Mediterraneo oresenta l'artista di Teheran Hassan Vahedi al Cenacolo de l’Erma, Palazzo Cisterna di Roma (via Giulia 163), dal 30 Maggio al 20 Giugno 2017. La Fondazione Ducci, da sempre impegnata nella promozione dell’arte dei protagonisti più influenti dello scenario contemporaneo, è lieta di organizzare la personale di Hassan Vahedi «éclairements (luminanze)» che, inaugurata il 29 Maggio, rimarrà in esposizione fino al 20 giugno 2017, presso la splendida cornice di Palazzo Cisterna sita in via Giulia, 163 in Roma.
La mostra, presentata dal Prof. Claudio Strinati – Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione – e coordinata da Marcella Magaletti, Responsabile Arte della Fondazione, propone un gruppo di opere che illustreranno i più recenti sviluppi del percorso dell’artista iraniano. Nato nel 1947 a Teheran, Hassan Vahedi si è diplomato in pittura e scultura alla locale Accademia di Belle Arti. Giunto in Italia alla fine del 1974, ha studiato pittura con Montanarini e Trotti e scultura con Fazzini e Greco all'Accademia di Belle Arti di Roma. Attualmente risiede e lavora a Roma, partecipando a numerose mostre collettive e personali in Italia ed all'estero.
Tra le ultime personali: Castello Aragonese (Reggio Calabria), Spazio 23 (Roma), Italia Film (Roma), Galleria Hoor (Teheran), Elahe Gallery (Teheran), Museo Civico Archeologico, Palazzo Gori a Magliano Sabina (Rieti), Municipio di Magliano Sabina (Rieti), Galleria Miralli, Palazzo Chigi (Viterbo), Galleria Di Bartolo, EschAlsitte (Lussemburgo).
Il percorso artistico di Vahedi è mosso dall’inarrestabile ricerca di nuove espressioni formali che si realizza nell’elaborazione di opere che mostrano contenuti sempre nuovi, pitture sature di immagini che derivano dal mondo che lo circonda, tra le quali affiorano i colori e le istanze caratteristiche della nativa cultura iraniana.
In bilico tra astratto e figurativo, Hassan Vahedi propone un linguaggio artistico molto evocativo, che dà forma alle idee e alle suggestioni per mezzo di un alfabeto pittorico in cui ben si colloca la scelta espressiva di non titolare le opere, come espressione di una pittura che parla da sé e che non necessita di strutture verbali.
In bilico tra astratto e figurativo, Hassan Vahedi propone un linguaggio artistico molto evocativo, che dà forma alle idee e alle suggestioni per mezzo di un alfabeto pittorico in cui ben si colloca la scelta espressiva di non titolare le opere, come espressione di una pittura che parla da sé e che non necessita di strutture verbali.
La Fondazione Ducci è lieta di presentare la sua ultima collezione di opere, in cui l’artista esplora la ricerca della luce attraverso l'uso del colore e scavalca i dettami e le costrizioni artistiche, elaborando un linguaggio personale che sperimenta con ogni mezzo formale. Pittura, scultura e ceramica rappresentano bene una frammentaria visione del mondo in cui il bagliore della luce interviene per illuminare l’occhio e la mente umana.
Hassan Vahedi in “Éclairements (Luminanze)”, Cenacolo de l’Erma - Palazzo Cisterna via Giulia 163 in Roma dal 30 maggio al 20 giugno.
Hassan Vahedi in “Éclairements (Luminanze)”, Cenacolo de l’Erma - Palazzo Cisterna via Giulia 163 in Roma dal 30 maggio al 20 giugno.
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