E’ stata presentata oggi presso la Sala Arazzi della Rai di viale Mazzini, la terza edizione del Cinedeaf, il Festival Internazionale del Cinema Sordo di Roma, che si terrà dal 5 al 7 Giugno 2015 presso lo storico Teatro Palladium. Dalla sua nascita, nel 2012, Cinedeaf rappresenta una vetrina di respiro internazionale e un importante spazio di incontro culturale, per tutti. Patrocinata da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Rai – Radio Televisione Italiana, Ministero degli Affari Esteri, Prix Italia, Ente Nazionale Sordi, Comune di Roma – Assessorato alla Cultura e Municipio VIII, con la mediapartnership di Comunità Radiotelevisiva Italofona, Agenzia ANSA e Vlog Sordi, gode sin dalla sua prima edizione di numerose collaborazioni con realtà associative e istituti di cultura che ne hanno compreso il valore culturale.
Invitati a intervenire, Loredana Cornero - Segretaria generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona - ha sottolineato l’impegno di RAI nei confronti delle tematiche legate alla sordità e ha evidenziato l’interesse della Comunità Radiotelevisiva Italofona a sostenere il festival poiché crede fortemente nella possibilità di veicolare, attraverso le molteplici espressioni di ogni lingua, non soltanto la bellezza ma anche l'importanza della cultura come fattore di inclusione sociale e sviluppo personale. A seguire il Professor Ivano Spano - Commissario Straordinario dell’Istituto Statale per Sordi di Roma (ISSR) - ha presentato l'impegno dell'ente per la diffusione e la promozione della lingua e della cultura sorda, attraverso le attività e i servizi che esso offre sul territorio. Ha poi raccontato la nascita del Festival, di cui l’ISSR è promotore, e la mutata considerazione delle persone sorde nella società odierna attraverso la loro stessa rappresentazione nella storia del cinema.
Linda Lanzillotta - Vice Presidente del Senato – ha raccontato il suo incontro con la LIS attraverso la scuola bilingue (Italiano-Lingua dei Segni Italiana) frequentata dalle nipoti e di come questa esperienza l’abbia arricchita personalmente. La LIS, ha affermato, è una vera e propria lingua con una sua struttura grammaticale e sintassi e, come tale, fa parte del nostro patrimonio culturale di italiani e di europei e le va resa dignità.
Pierluigi Regoli - Assessorato alla Cultura e alle politiche Giovanili della Regione Lazio – che ha seguito il Festival sin dalla sua prima edizione afferma di averlo visto crescere significativamente e di apprezzarne, non soltanto la funzione sociale ma anche la qualità artistica. Ha poi sottolineato come il carattere itinerante attraverso lo spostamento in diversi quartieri della città di Roma abbia contribuito a sensibilizzare la Città su questioni culturali e sociali.
Rosanna Grimaldi - Direzione Generale per il Cinema del MiBACT - ha dato risalto al respiro internazionale del CINEDEAF che si sta facendo spazio nel panorama culturale della città di Roma.
Alle 13, puntuale per il pranzo, il saluto di Chef Rubio, testimonial d'eccezione del Cinedeaf, che con la sua video ricetta della Cacio e Pepe in LIS lancia l'appuntamento con la cerimonia di premiazione in sua compagnia del Cinedeaf domenica 7 giugno alle ore 21.00.
A chiudere Valeria Golino, madrina d’onore della manifestazione, e Deborah Donadio, una delle organizzatrici del Festival, hanno raccontato la loro collaborazione sul set del film Per amor vostro, in cui la Golino interpreta la mamma di un ragazzo sordo, e hanno lanciato insieme l’hashtag per la campagna #LazioLoveLIS a supporto del recente riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana da parte del Consiglio Regionale del Lazio perché questo, dice Deborah “è un segnale presente che dà speranze per un futuro possibile: quello di un riconoscimento della LIS a livello nazionale”.
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