Ilaria Guidantoni, 19 Maggio 2015
Dal 12 al 31 maggio. Il calcio di periferia disegna un affresco grottesco, cinico e amaro, con qualche punta di tenerezza, purtroppo credibile nella sua volgarità e pochezza. Affari da quattro soldi, allenatori falliti e sognatori, proprietari mezze tacche e personaggi improvvisati. Il mondo extra napoletano, quello che guarda a Napoli come un mito, è un mondo di crudele quotidianità, di precariato, di buoni sentimenti inariditi dalla penuria di mezzi e da sogni mai realizzati. Eppure in questa commedia che racconta una certa volgarità dove tutto diventa kitsch c’è lo spazio per un messaggio: la famiglia come nucleo di sentimenti e valori resta per alimentare i sogni e raccoglierne la disillusione e fa muro contro la violenza della società.
Ventottodieci Produzioni e Laprimamericana Musicant presentano
ATLETICO MINACCIA FOOTBALL CLUB
tratto dall’omonimo romanzo di Marco Marsullo (Ed. Einaudi)
con Stefano Sarcinelli, Gigi Savoia, Barbara Begala e Valentina Di Leva
adattamento e regia Fabrizio Bancale
La stagione del Teatro de’ Servi si chiude con una commedia che ruota intorno al mondo del calcio, “Atletico Minaccia Football Club” che, a tratti in modo ridanciano, fa goal nel dolore quotidiano di vite ai margini: calciatori di fortuna, giocatori non per vocazione ma per trovare una strada o una via di fuga, personaggi profittatori più o meno squallidi, e piccoli uomini da grandi sogni. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo di Marco Marsullo (Ed. Einaudi), resterà in scena sino a domenica 31 maggio, grazie all’adattamento e la regia di Fabrizio Bancale, e vede come protagonisti Stefano Sarcinelli e Gigi Savoia, affiancati da Barbara Begala e Valentina Di Leva.
Il testo è un’alternanza di dialoghi e brevi - brevissime - riflessioni del protagonista, Vanni Cascione (Stefano Sarcinelli), ormai attempato allenatore, affetto da patologica venerazione per Josè Mourinho, ma più tristemente conosciuto per i suoi ripetuti esoneri che per i suoi trionfi sportivi; accanto a lui Lucio Magia (Gigi Savoia), un nome un programma, sedicente direttore sportivo, sempre al verde e assiduo frequentatore di prostitute extracomunitarie.
La recensione integrale su Saltinaria.it
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