Due esperienze rivoluzionarie per la Francia e per l’Italia, dove l’assolutizzazione di un elemento, colore, luce, linea, nel loro minimalismo stravolgono il concetto di arte e non solo di rappresentazione. Il blu e l’oro diventano un trait-d’union tra i due artisti compresenti nella Ville Lumière.
Rendering del progetto di allestimento per la facciata dell'Arengario per la mostra Klein-Fontana
70 opere, documenti e filmati per raccontare due vicende artistiche chiave, tra Milano e Parigi, monocromi e ricerche spaziali al Museo del Novecento in piazza Duomo a Milano dal 17 ottobre 2014 al 15 marzo 2015. La mostra, curata da Silvia Bignami e Giorgio Zanchetti, “Yves Klein Lucio Fontana. Milano Parigi 1957-1962”, inserisce, accanto alle opere, una ricca documentazione di fotografie, filmati d’epoca e carte d’archivio.
Yves Klein e Lucio Fontana alla mostra delle Nature Parigi, Galerie Iris Clert, novembre 1961 Photo: Shunk-Kender © Roy Lichtenstein Foundation |
L’esposizione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana di Milano e con gli Archives Yves Klein di Parigi e prodotta dal Museo del Novecento con Electa, si avvale di prestiti importanti da musei italiani e stranieri: tra gli altri, il Mnam - Centre Georges Pompidou (da cui arriva una grande Anthropométrie di Klein mai esposta in Italia) il Mamac di Nizza, il Kaiser Wilhelm Museum di Krefeld, il Louisiana di Humlebæk, la Gam di Torino e la Gnam di Roma; ed è stata realizzata grazie al contributo di Finmeccanica e della Bank of America Merrill Lynch.
La recensione integrale su Saltinaria.it
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