sabato 12 gennaio 2013

"Brueghel", Meraviglie dell'arte fiamminga al Chiostro del Bramante di Roma

Sabato, 12 Gennaio 2013 Ilaria Guidantoni  

Dal 18 dicembre al 2 giugno 2013
. Metti nel centro di Roma il periodo d’oro della pittura fiamminga; sullo sfondo Anversa, centro commerciale fervente di attività, ricco scambio di merci e di idee, e una famiglia che ha saputo tessere matrimoni ad hoc per garantire ad una bottega artistica di diventare fabbrica dell’arte. Un modello nuovo di pittura conservato per quattro generazioni, dal successo internazionale immediato. L’uomo arretra dal primo piano per diventare parte della natura che esplode con una vera ossessione del dettaglio, metafore di fiori, allegorie di paesaggi minuziosamente ritratti e gli esseri umani colti nella quotidianità, danze popolari, scene carnali e financo scurrili. Tutto questo è la famiglia Brueghel.

Arriva nella Capitale, per la prima volta, un’esposizione inedita dedicata alla stirpe più celebre degli artisti fiamminghi, i Brueghel. Si tratta di un’occasione unica ben ambientata nel Chiostro del Bramante, raccolto, un po’ ombroso, con quelle stanze di passaggio di modeste dimensioni e le scale strette che ricordano le case olandesi, soprattutto le celebri abitazioni di Amsterdam che hanno favorito l’arte pittorica rispetto alla scultura e all’architettura ed, in particolare, promosso tele di piccole dimensioni atte a viaggiare con i mercanti e a bordo di chiatte. L’esposizione raccoglie anche artisti che sono stati influenzati dall’innovazione pittorica dei Brueghel e molti che si sono imparentati con essi, attraverso 100 opere, provenienti da molte collezioni private, fatto che rende particolarmente preziosa l’opportunità. La mostra, curata da Sergio Gaddi e Doron J. Lurie - Conservatore dei Dipinti Antichi al Tel Aviv Museum of Art - fa parte di un grande progetto internazionale che approda per la prima volta a Roma in una versione inedita con tavole in mostra mai viste in Italia.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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