mercoledì 12 ottobre 2016


Calabbria Teatro Festival - la VI Edizione a Castrovillari dal 10 al 16 ottobre

Scritto da   Martedì, 11 Ottobre 2016 
    Calabbria Teatro Festival - la VI Edizione a Castrovillari dal 10 al 16 ottobre
E’ partita l’arca della cultura e della contaminazione della VI edizione del Calàbbria Teatro Festival, dedicata quest’anno al tema delle migrazioni. La premessa è che la cultura consenta di andare oltre le barriere con la complicità del territorio. Un’attenzione anche al tema dell’ambiente.

Decine di spettacoli, festival dei corti, incontri, mostre, dibattiti, confronti a tutto tondo, enogastronomia e contaminazione che ruotano attorno al tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. Il Calabbria Teatro Festival, organizzato dall’associazione culturale Khoreia 2000, con il sostegno della Regione Calabria, del Parco Nazionale del Pollino, dei comuni di Castrovillari, San Basile ed Acquaformosa, in collaborazione con le associazioni Integrando.Sì, Mystica Calabria, Sprar di San Basile, Gruppo Archeologico del Pollino, Act, Castrovillari Città Festival, Cidis Onlus ed Agesci, si consolida patrimonio culturale della città. Dal 10 al 16 ottobre una serie di appuntamenti per “tutti i palati” con una particolare attenzione ai bambini ed ai giovani e un ricordo speciale dedicato ad Enzo Tortora.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/news-spettacoli/teatro-news/calabbria-teatro-festival-2016-a-castrovillari.html

domenica 9 ottobre 2016



Love. L’arte contemporanea incontra l’amore - Chiostro del Bramante (Roma)

Scritto da   Domenica, 09 Ottobre 2016 Love. L’arte contemporanea incontra l’amore - Chiostro del Bramante (Roma)
Dal 29 settembre 2016 al 19 febbraio 2017 il Chiostro del Bramante di Roma, per festeggiare i suoi 20 anni di attività, ospita “LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore”, a cura di Danilo Eccher. Un evento di carattere internazionale, ammiccante, per certi versi kitsch ma anche giocoso. Una mostra nuova non solo da guardare ma da vivere, è questo l’aspetto innovativo principale della mostra. L’esposizione è anche un’esperienza nella società contemporanea attraverso uno dei temi universali e quotidiani allo stesso tempo.

Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni. La domenica mattina ci sono i visitatori più diversi, dalle famiglie per l’aspetto giocoso e u n po’ naïf che piace ai bambini – come appassionati, addetti ai lavori, visitatori solitari: una mostra nella mostra. D’altronde il vero protagonista della mostra è il pubblico invitato a fotografare liberamente tutte le opere esposte (hashtag ufficiale #chiostrolove). Si tratta di un coinvolgimento sensoriale che caratterizza l’esperienza museale, abbracciando il concetto di ‘open access’ e di museo non più come contenitore ma spazio aperto in continua evoluzione. Il culmine di questa esperienza è nella stanza “infinita” dove si può entrare una o due persone per volta per un massimo di venti secondi, giusto il tempo di assaggiare l’esperienza della riflessione negli specchi e di fotografarsi.
Per una lettura integrale dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/love-l-arte-contemporanea-incontra-l-amore-chiostro-del-bramante-roma-recensione-mostra.html


Jean Arp – Terme di Diocleziano (Roma)

Scritto da   Domenica, 09 Ottobre 2016 
Jean Arp – Terme di Diocleziano (Roma)
Mostra dalle dimensioni contenute, con un allestimento giocoso e in sintonia con lo spirito dell’arte dell’artista e della moglie Sophie Täuber – sodalizio trentennale nella vita e nell’arte – con la quale condusse una battaglia per l’emancipazione delle “arti minori” dalla scultura. Armonico l’inserimento del biomorfismo e delle linee sinuose nei grandi spazi storici.

Ottanta pezzi tra sculture, disegni, guache, papier collé e perfino marionette, raccontano, a cinquant’anni dalla morte dell’artista, poeta e scultore alsaziano Jean Arp (nato a Strasburgo nel 1886 e morto nel 1966), il cammino di uno dei grandi protagonisti del Novecento dal 1915 alla morte, tra i fondatori del Dadaismo.
La mostra, allestita al Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano, è in scena dal 29 ottobre 2016 al 15 gennaio 2017. Curata da Alberto Fiz, in collaborazione con Fondation Arp di Clamart e promossa da Soprintendenza archeologica di Roma, il catalogo è realizzato da Electa.

Per una lettura integrale:  http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/jean-arp-terme-di-diocleziano-recensione-mostra.html

giovedì 6 ottobre 2016

Domenica 9 ottobre alle 18,30, GRIOT - via di Santa Cecilia 1/A (Roma) presenta il manifesto-pamphlet di Flore Murard-Yovanovitch “Negazione del soggetto migrante” (Stampa Alternativa), con la scrittrice Ilaria Guidantoni.
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“La negazione del soggetto migrante” di Flore Murard-Yovanovitch, insieme al precedente “Derive” (2014, Stampa Alternativa), compone il “Piccolo mosaico del disumano”.
Dopo aver raccontato la discriminazione quotidiana di migranti e rom nella nostra società, la giornalista e scrittrice Flore Murard-Yovanovitch ha scritto un manifesto-pamphlet affinché fra 20 anni nessuno possa dire “noi non sapevamo”. E’ in corso una vera e propria rivoluzione migrante: l’irruzione di un nuovo soggetto storico. Non dialogare, come fa l’Europa, con questa soggetto rivoluzionario non violento, negargli l’uguaglianza, detenerlo, farlo sopravvivere ai margini o farlo impazzire, palesa la cieca psicopatologia dell’Europa. La negazione anti-migrante rischia di aver un esito politico regressivo per il progetto europeo: la guerra.  Il manifesto, edito nella collana “millelire” di Stampa Alternativa, è un pieghevole, un manifesto murale da affiggere per le strade e le piazze da diffondere il più possibile.
L’autrice discuterà del manifesto con la scrittrice Ilaria Guidantoni, autrice di numerosi libri sul Mediterraneo e sul Nord Africa.
Flore Murard-Yovanovitch è una scrittrice e giornalista freelance francese, specialista dell’immigrazione. È l’autrice di “Derive. Piccolo mosaico del disumano” (Stampa Alternativa, 2014). Suo ultimo lavoro è il manifesto-libro “La Negazione del Soggetto Migrante” (2015).
Domenica 9 ottobre alle 18,30, GRIOT presenta il manifesto-pamphlet di Flore Murard-Yovanovitch “Negazione del soggetto migrante” (Stampa Alternativa), con la scrittrice Ilaria Guidantoni.

lunedì 3 ottobre 2016


OCD Love, Sharon Eyal L-E-V Dance Company - Teatro Argentina (Roma)

Scritto da   Domenica, 02 Ottobre 2016 
OCD Love, Sharon Eyal L-E-V Dance Company - Teatro Argentina (Roma)
Spettacolo raffinato, visionario, conturbante, in grado di coniugare la grande prestazione tecnica dei corpi, che non è semplice virtuosismo quanto sperimentazione originale di nuove frontiere, alla sensualità onirica, surreale, indefinita, inquietante. Una musica ossessiva, corpi che superano la differenza maschio-femmina e costumi essenziali che fanno tutt’uno con la scenografia assente disegnata dalle luci. Un lavoro di grande onestà e pulizia, intreccio di “artigianalità” e fatica dell’esercizio corporeo con l’elaborazione mentale.

Romaeuropa Festival presenta
Sharon Eyal, Gai Behar, L-E-V Dance Company
OCD LOVE
creazione Sharon Eyal, Gai Behar
musica Ori Lichtik
luci Thierry Dreyfus
costumi Odelia Arnold con Rebecca Hytting, Gon Biran, Sharon Eyal, Gai Behar
interpreti Gon Biran, Rebecca Hytting, Mariko Kakizaki, Leo Lerus, Darren Devaney, Keren Lurie Perdes
coproduzione Colours - International Dance Festival - Stuttgart, Germany, Sadler’s Wells - London, England, Carolina Performing Arts - The University of North Carolina at Chapel Hill, USA, Julidans - Amsterdam, Netherlands, Montpellier Danse
La produzione di OCD LOVE è stata sviluppata durante la residenza artistica presso The Banff Centre, Canada


Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni/spettacoli-teatrali/ocd-love-sharon-eyal-lev-dance-company-romaeuropa-festival-recensione-spettacolo.html

domenica 2 ottobre 2016


Americani - Teatro Eliseo (Roma)

Scritto da   Sabato, 01 Ottobre 2016 
Americani - Teatro Eliseo (Roma)
Dal 27 settembre al 30 ottobre. “Americani” è una feroce rappresentazione del mondo degli affari e dell’avida e competitiva società americana, per la quale David Mamet nel 1984 ha ricevuto il Premio Pulitzer e dalla quale nel 1992 ha tratto la sceneggiatura per il film diretto da James Foley con Al Pacino, Jack Lemmon, Alec Baldwin e Kevin Spacey. Un affresco che Luca Barbareschi traduce in chiave nazionale: la vicenda viene ambientata nel rampantismo crudele degli anni Ottanta con quell’incedere nevrotico che accompagna la vita quotidiana degli uomini d’affari. Nella versione italiana il testo e la regia portano alla luce una compassione per uomini fragili e disperati costretti a travestirsi da lupi, con un incommensurabile bisogno di solidarietà. Interpretato magistralmente, soprattutto da Sergio Rubini.