venerdì 14 marzo 2014

Dal 20 marzo a Roma mostra fotografica “Mi richiama talvolta la tua voce" a vent'anni dalla morte di Ilaria Alpi


A vent’anni dalla morte di Ilaria Alpi, una mostra fotografica di Paola Gennari Santori
ne racconta la dimensione più personale,
dalla sua prima giovinezza alla tragica uccisione.

a cura di Ludovico Pratesi

MAXXI Corner D, via Guido Reni 4a – Roma

Si inaugura il prossimo 20 Marzo presso il MAXXI Corner D di Roma, con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma, la mostra fotografica dedicata adIlaria Alpi, la giornalista della RAI uccisa in Somalia nel 1994. La mostra,curata da Ludovico Pratesi, nasce nell’ambito della programmazione delle attività dell’Associazione Ilaria Alpi e fa parte delle iniziative promosse in occasione del ventennale della scomparsa della giornalista.

La mostra si propone di raccontare Ilaria nella sua dimensione più personale, uno sguardo rivolto alla dimensione individuale di un personaggio il cui omicidio è ancora oggi uno dei grandi misteri del nostro Paese.

Come era Ilaria, cosa amava? Com’è nata la passione per il mondo arabo e per l’Africa, e l’interesse per la realtà drammatica di luoghi come l’Egitto e la Somalia? Come svolgeva il suo lavoro? Quanto e come interferiva con la sua vita privata? Per rispondere a queste domande, Paola Gennari Santori narra attraverso una serie di 15 immagini fotografiche le tracce di una memoria personale, accompagnate dalle parole di personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo vicine a Ilaria Alpi, come Giovanna Botteri, Dario Fo, Marcello Fois, Paolo Fresu, Carlo Lucarelli, Dacia Maraini, Margareth Mazzantini, Valeria Parrella.


Un lavoro di fotografia documentaria che si lega ad una raccolta di testi inediti, per comporre gli itinerari di  un viaggio esperienziale che unisce immagini e parole. Due punti di vista diversi ma complementari, per descrivere e restituire la complessità del mondo di Ilaria nella sua dimensione più intima, in un percorso che va dalla sua prima giovinezzafino alla tragica scomparsa, come sottolineato dal titolo della mostra, tratto dalla poesia Vicolo di Salvatore Quasimodo.

"L'obiettivo di questo lavoro – aggiunge Paola Gennari – era rendere la figura di Ilaria Alpi a tutto tondo, far trapelare dalle immagini la sua personalità, il suovissuto, di donna, di giornalista, la sua passione per l'oriente, per i viaggi, per la politica internazionale, il suo impegno per la difesa dei  diritti delle donne, oltre che il dramma della sua scomparsa. Ho voluto appositamente usare un tratto leggero, suscitare l'emozione con i dettagli della sua vita e dei suoi viaggi, seguire le sue tracce con tracce di ricordi che sedimenteranno col tempo".

Si ringrazia per il contributo l’Associazione Riccione per il Teatro.

THAT'S AMORE - Teatro San Paolo (Roma)

Mercoledì, 12 Marzo 2014 Ilaria Guidantoni

Dall'11 al 23 marzo. Una commedia brillante, decisamente divertente, gustosa e di una leggerezza briosa che lascia il sorriso sulle labbra e alla fine un senso di armonia che non è il semplice piacere dello svago. Ben scritta e ben congegnata, bravi gli interpreti. Parte in sordina in un crescendo che non delude e riesce, tra una battuta e l’altra, a richiamare ai temi di attualità delle assurde vicende di coppia, della voglia e della paura di incontrare l’altro, del bisogno e timore di fare outing, del precariato e dei luoghi comuni terribilmente veri. Piacevoli le musiche originali, per un musical non troppo musicale e ben dosato.


THAT'S AMORE
una commedia musicale di Marco Cavallaro
con Marco Cavallaro e Claudia Ferri
e con la partecipazione di Marco Della Vecchi

Scenografia fissa con cambiamenti minimi che disegnano tre situazioni. L’inizio è un monologo doppio, quasi un dialogo, più immaginato che reale, tra parole e canzoni. Una coppia si lascia e lasciano casa, forse è lei che ha deciso di lasciarlo o forse anche lui. Una nuova casa, una nuova vita…e non è detto che sia meglio di prima.

Apparentemente tutto cambia e gli stessi protagonisti si ritrovano per caso e per errore in una stessa casa. Sono loro con i loro stessi sogni e la rabbia di una giornata iniziata male, lui con i problemi di narcolessia e lei con la sua voglia di arrivare e un provino in testa. In questo loculo, un ‘pacco’ del destino, l’unica rispondenza a quanto reclamizzato sul giornale è la vista panoramica che apre un orizzonte, come una metafora. Verso una strada nuova e tracciata, inconsapevole, che sembra prenda un’altra piega quando arriva un terzo personaggio, finito con lo stesso contratto d’affitto nel piccolo appartamento.

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lunedì 10 marzo 2014

Giovedì 10 aprile Silvia Conti e Letizia Fuochi in concerto a Firenze


FORWARD di Ali Hassoun - La contaminazione protagonista in Toscana

Domenica, 09 Marzo 2014 Ilaria Guidantoni

Tra Oriente e Occidente, la Regione sceglie il dialogo

Una mostra personale dell’artista libanese Ali Hassoun a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale della Toscana a Firenze (Via Cavour, 4, a due passi da Piazza Duomo) dal 6 al 21 marzo, promossa dalla Regione Toscana e dal Comune di Pontedera, è il seguito dell’Antologica al-Cha’abou iurid, il popolo vuole, tenutasi nel 2013 presso la Fondazione Piaggio (a Pontedera).A Firenze l’artista espone 16 opere selezionate dalla precedente mostra con l’aggiunta dell’opera che appare nella locandina e di un’altra figura femminile nera, già pubblicata nel catalogo realizzato dalla Fondazione Piaggio, a cura del Critico d’arte Riccardo Ferrucci; i testi sono di Luca Beatrice.

Tema centrale della pittura di Ali Hassoun, nato a Sidone nel 1964, con studi a Siena e Firenze, oggi residente a Milano, è l’umanità fatta di gente comune, ma sempre protagonista della grande storia corale, quella disegnata al di là dei confini e non circoscritta ai nomi famosi.

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venerdì 7 marzo 2014

Immaginazione, realtà e fantascienza per i weekend di marzo di Kilowatt tutto l'anno

Dopo il successo delle giornate inaugurali di dicembre, e dei week end di gennaio e febbraio continuano le attività di “Kilowatt tutto l’anno”, nei nuovi spazi teatrali della ex Misericordia, a Sansepolcro. Questa volta i week end sono due: venerdì 15, sabato 16 con Capotrave + Alessandro Roja, in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e con Fondazione Toscana Spettacolo; venerdì 28 Helene Cerina, co-prodotto da Kilowatt ed esito di un periodo di residenza creativa della compagnia, a Sansepolcro, e sabato 29 I Sacchi di Sabbia. 
Sono ancora aperte le iscrizioni per il CENTRO DELLA VISIONE -  per un’accademia dello Spettatore, con la direzione scientifica del Prof. Piergiorgio Giacché, il cui secondo incontro avrà luogo ad aprile con l’attore e regista Mario Perrotta, recente Premio Ubu come miglior attore italiano, tutor sarà Claudia Cannella, direttrice della rivista Hystrio.

Venerdì 28/sabato 29 marzo a Sansepolcro, si terrà il quarto appuntamento di apertura al pubblico del progetto KILOWATT TUTTO L’ANNO, un’attività di programmazione all’insegna del teatro, della danza e della riflessione sul contemporaneo, con la direzione artistica del regista Luca Ricci, fondatore della compagnia CapoTrave. Novità di marzo è la presenza di un ulteriore week end venerdì 15/sabato 16 con uno spettacolo in doppia replica in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e con Fondazione Toscana Spettacolo.
Misterman
 CapoTrave + Alessandro Roja
 foto Paolo Lafratta

Venerdì 15 e sabato 16 marzo alle 21:00 va in scena Misterman di CapoTrave + Alessandro Roja, storico successo del drammaturgo irlandese Enda Walsh, per la prima volta rappresentato in Italia. La vicenda: l’ambigua ricostruzione dei fatti di un giorno catastrofico nell’esistenza di Thomas Magill, trentatreenne per il quale realtà e immaginazione sono profondamente intrecciate. Racconto corale che si sviluppa in 10 incontri fra il protagonista (Alessandro Roja – il celebre “Dandi” della serie “Romanzo Criminale”) e altrettanti abitanti del villaggio irlandese di Inishfree; all’orizzonte, però, si fa strada un oscuro presagio. 
Iperrealismi
(foto Fabrizio Carotti)

Venerdì 28 marzo alle 21:00 è la volta di Iperrealismi di Helen Cerina. Al centro di
tutto la realtà. L’idea: riprendere con la videocamera persone anonime in situazioni pubbliche e riprodurre i loro movimenti in altri luoghi e in teatro. Il risultato: la danza. Ecco il risultato: la danza. Attraverso l’esaltazione dei dettagli il soggetto viene messo a fuoco; il gesto e l’uomo non sono mai stati così vivi come nei preziosi istanti che si manifesteranno sul palco.

Ilaria Scarpa, Sacchi di sabbia
Sabato 29 marzo sempre alle 21:00 I Sacchi di Sabbia presentano Il ritorno degli ultracorpi e altri pezzi brevi, dove una subdola invasione aliena, con sosia incubati in enormi baccelloni, che mancano di anima e di umanità, è presa a pretesto per indagare il tema del doppio. Un topos fantascientifico che permette una “riconciliazione” con la tradizione teatrale e con la commedia in senso arcaico, divenendo anche occasione per pensare a un uomo del futuro. Il passato e il presente, la commedia antica e la fantascienza, vecchie tecniche di teatro e misteri spaziali, si fondono nello sforzo di dar luogo ad altre forme del reale.

La programmazione proseguirà poi nell’ultimo week-end di aprile e si concluderà a maggio 2014, per lasciare poi spazio al festival estivo che si terrà dal 18 al 26 luglio 2014.

È uscito, inoltre, il Bando KILOWART 2014, rivolto ad artisti nazionali under 35, con l’intento di sviluppare una nuova modalità di interazione tra artista, pubblico e territorio. Una residenza di due mesi finalizzata alla realizzazione di un’opera (installazione, videoproiezione, performance, ecc.) destinata alla fruizione pubblica – durante i giorni del Festival - cui verrà mostrato l’esito del processo sviluppato durante il periodo di residenza. Scadenza del Bando 22 Marzo 2014. (info www.kilowattfestival.it )


Biglietti d’ingresso a soli 6 euro. Tutte le info su www.kilowattfestival.it
Prenotazione biglietti: Michele Rossi Flenghi comunicazione@kilowattfestival.it 339.4074895
Accrediti operatori teatrali:  Gianluca Cheli gianluca.cheli@kilowattfestival.it 392.8140940
Accrediti stampa: Caterina Meniconi kilowattstampa@gmail.com 345.326103

giovedì 6 marzo 2014

"RIII ∙ RICCARDOTERZO" - Piccolo Teatro Strehler (Milano)

Dal 4 al 23 marzo. Una regia estremamente curata, monumentale e raffinata insieme; nessun dettaglio e nessun aspetto è in secondo piano. L’orchestra suona all’unisono. Un teatro classico, pur nell’adattamento moderno, che punta sul grande lavoro fatto sulla voce per gli attori; costumi sontuosi; scenografia grandiosa, con un sonoro e una scelta luci di grande impatto. Alessandro Gassmann compie una fusione tra teatro e cinema andando incontro al desiderio di sperimentazione del pubblico di oggi ma confezionandolo nel rispetto della tradizione e del gusto. Il suo personaggio è incarnazione del male oscuro della mente, per dirla con Giuseppe Berto. La modernità è nell’interpretazione del lavoro del Bardo in chiave psicologica con uno scavo di rispondenze tra anima e corpo del protagonista, giocato sulle tonalità plumbee e rabbiose, fino alla disperazione finale con quel mantra ripetuto ossessivamente “Domani nella battaglia pensa a me. Dispera e muori”.
 
RIII ∙ RICCARDOTERZO
di William Shakespeare, traduzione e adattamento di Vitaliano Trevisan
con (in ordine di apparizione)
Alessandro Gassmann (Riccardo)
Manrico Gammarota (Tyrrel)
Mauro Marino (Edoardo, Stanley, Margherita)
Marta Richeldi (Elisabetta)
Giacomo Rosselli (Rivers, Catesby)
Marco Cavicchioli (Clarence, Hastings)
Sabrina Knaflitz (Anna)
Sergio Meogrossi (Buckingham)
Emanuele Maria Basso (Richmond, Sindaco)
e con la partecipazione di
Paila Pavese (Duchessa di York)
ideazione scenica e regia Alessandro Gassmann
scene Gianluca Amodio, costumi Mariano Tufano
musiche originali Pivio& Aldo De Scalzi
light design Marco Palmieri, videografia Marco Schiavoni
produzione Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Stabile di Torino, Società per Attori
con la partecipazione produttiva di “LuganoInScena”
foto di scena Federico Riva

Un lavoro impegnativo che trasuda la fatica dell’impegno, della ricerca e dell’applicazione e in un mondo di improvvisati, del facile successo che gioca sull’ammiccamento e spesso sulla volgarità nonché sull’effetto speciale nel giocare tutto sopra le righe, fa piacere l’emergere di un artigiano della macchina teatrale. E’ la terza prova che vedo di Alessandro Gassmann regista e principale interprete dopo “La parola ai Giurati”, qualche anno fa a’ La Pergola di Firenze e “Roman e il suo cucciolo” al Quirino di Roma. Si conferma una soluzione vincente dove non c’è protagonismo ma la reale capacità di tenere insieme la scena e le fila dello spettacolo.

Per RIII ∙ RICCARDOTERZO, in scena al Piccolo Teatro Strehler dal 4 al 23 marzo, Alessandro Gassmann sceglie un adattamento contemporaneo del grande testo shakespeariano, firmato da Vitaliano Trevisan, che racconta re Riccardo, ambizioso, crudele, manipolatore, ma anche insicuro, tormentato e spaventato dalla solitudine. La rilettura di Trevisan/Gassmann non tradisce il linguaggio del grande classico ma lo rende più fruibile ed incisivo per un pubblico moderno senza la ridondanza della rima ad esempio e di quel verseggiare che troppo spesso le regie, al fine di ammorbidirlo, frantumano e snaturano. Solo un personaggio si lascia coinvolgere da qualche volgarità ma è in qualche modo un buffone con i suoi capelli pel di carota. Il pubblico, come prevedibile ride, molto shakespeariano. L’elemento scurrile esalta il volgo che nel Teatro Elisabettiano sarebbe stato in platea in piedi o seduto per terra. Tutto immutato.

La recensione integrale su Saltinaria.it

lunedì 3 marzo 2014

La Bella addormentata - Balletto del Sud, 8 marzo Barletta

8 Marzo 2014 
Teatro Curci - Barletta

Il Balletto del Sud presenta, l'8 marzo 2014 al Teatro Curci di Barletta il balletto su musiche di Cajkovskij, La bella addormentata con le coreografie di Fredy Franzutti.
Nel balletto il coreografo presenta una personale versione della “ fiaba” di Perrault ambientata nell'Italia meridionale del '900. La Principessa Aurora è una fresca ragazza mediterranea a cui una vecchia maga predice un atroce destino. Sarà la magia della zingarella Lilla e il bacio d'amore di un principe-antropologo sulle orme della leggenda a destare la fanciulla dal suo sonno centenario.

La bella addormentata nella versione di Franzutti è uno spettacolo che, fin dalle sue prime repliche ha incontrato i favori del pubblico ed è stato ampiamente lodato dalla critica.

Vittoria Ottolenghi scrive: "Uno spettacolo con geniale essenzialità drammaturgica". 

I ruoli principali sono di Vittoria Pellegrino (Aurora), Francesco Cafforio (Ernesto, l’antropologo), Andrea Sirianni (La Strega Carabosse), Chiara Mazzola (Jargavan, la fata dei lillà), Alessandro De Ceglia (Roberto, il padre di Aurora). Accanto a loro, i solisti ed il corpo di ballo del Balletto del Sud, una solida realtà internazionale che colleziona successi nelle numerose tournée italiane ed europee. 

I biglietti sono già disponibili in prevendita presso il botteghino del Teatro in Corso  Vittorio Emanuele e  in tutti i punti vendita Booking Show .

Costi dei biglietti:  Platea / Palchi I – II – III Ord. Centrale € 10 ;Palchi I – II – III Ord. Laterale / Loggione € 5 

Lo spettacolo replica il 12 aprile al Teatro Comunale di Nardò

La compagnia prosegue nel mese di marzo e aprile la tournée degli spettacoli 
Serata Stravinskij - 18 Marzo, Foggia e 23 marzo, Torino
Carmen - 22 Marzo Vigevano
Le Quattro Stagioni - 26, 27 Marzo Lecce e 3 Aprile Pisa