lunedì 2 marzo 2015

IL MIO SECOLO NON MI FA PAURA

IL MIO SECOLO NON MI FA PAURA
Johanna & Ludwig di Fulvio Iannaco 


LUNEDI' 02 MARZO e MARTEDI' 31 ore 11,00
TEATRO ANTIGONE (Roma)


SABATO 14 MARZO MATINEE ore 10,30 - serale ore 21,00
APERITICENA ore 19.30 OFFERTO DALLA CASA DEL POPOLO DI SAN BARTOLO A CINTOIA
TEATRO DEL BORGO (Firenze)


regia di Rossella Napolano 
con Annachiara Mantovani e Pier Paolo Iacopini

voci off Pietro Longhi e Pierre Bresolin

Video ufficiale https://www.youtube.com/watch?v=L7rEsFeXdrs&feature=youtu.be

SCHEDA DELLO SPETTACOLO
In una scena semplicissima (una poltrona, molti libri ed un leggio), una donna di oggi si interroga sulla identità femminile.
La riflessione si svolge in due momenti: dapprima raccontandoci della vicenda umana e sentimentale (e del suo fallimento), tra la giovanissima Johanna Kapp allora diciassettenne, siamo negli anni dei moti europei del 1848, e il filosofo Ludwig Andreas Feuerbach, l' autore de:" L'Essenza del Cristianesimo".
Anche attraverso la lettura di alcuni estratti del testo, in cui per la prima volta viene proposta l'idea della religione come creazione inconsapevole della mente dell'uomo stesso, viene raccontata e quasi "vissuta", la storia d'amore che si svolge tra i due, la passione che prende Johanna giovane donna ribelle e insofferente ai dogmi religiosi, per l'intelligenza rivoluzionaria del pensiero di Feuerbach.
Al fallimento dei moti di Francoforte seguirà l'abbandono di Johanna che per la delusione impazzirà, scegliendo la solitudine.
La riflessione prosegue poi con i versi de l' "Eneide" di Virgilio per raccontare la drammatica scelta di morte che Didone, tradita nel suo amore e poi abbandonata dall'eroe predestinato dagli Dei ad essere il fondatore di Roma, decide di compiere.
Tra storia e cultura dunque, la protagonista si chiede e ci chiede quanto la nostra società, dominata da migliaia di anni dalla religione e dalla razionalità, non sia riuscita ancora ad accettare e a permettere la libera realizzazione dell'identità della donna: ammonendola sempre che un destino di follia e di morte attende chi si ribella alla "Legge Morale del Padre".
Una donna che rifiuta i dogmi e vive la passione d'amore può riuscire a resistere ai fallimenti dell'eroe? Alle delusioni?
Una risposta arriva alla protagonista attraverso il rapporto con l'arte e con quanto di verità gli artisti ci hanno suggerito della realtà umana; poi, il suono fisicamente presente di uno strumento musicale la raggiunge nel sonno...
aiuto regia Francesco Sollecito
sax e scelte musicali Pier Paolo Iacopini
luci e proiezioni Giancarlo Mici
effetti audio Giancarlo Mici
video e foto Stefano Giorgi
Durata dello spettacolo: un'ora e un quarto
Al termine dei matinée l'Autore e gli interpreti incontrano gli studenti per approfondire attraverso la discussione, i temi proposti.

Prezzo del biglietto matinée € 5,00 per insegnanti e studenti
                                   serale € 15,00 -  € 12,00 per i soci



Teatro Antigone
Roma - Via Amerigo Vespucci, 42   (zona di Testaccio) Roma

Teatro del Borgo
Firenze - Via San Bartolo in Cintoia, 95


Info e Prenotazioni
Cell. 320.2177964
annachiaramantovani@libero.it

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