Nunzia Antonino: Sulle tracce di Lenor
Scritto da Ilaria Guidantoni Martedì, 07 Marzo 2017
Una personalità effervescente che sceglie di "nascondersi" dietro il personaggio per lasciarlo agire. Lettrice appassionata capace di non sovrapporsi all'autore. Una vocazione, quella del palcoscenico, che l'accompagna fin da bambina al riparo dalla tentazione della regia...per ora almeno.
Cominciamo dallo spettacolo “Lenor” per parlare di Nunzia Antonino con qualche parola su personaggio, testo e regia e per capire gli elementi centrali di questa interpretazione. In particolare che significato ha per te questa figura? Quale l’empatia e quali le difficoltà per calarti o per restituirci questa donna?
«Ho incontrato Eleonora grazie ad una lettura pubblica “commissionata” dalla scrittrice di un racconto a lei dedicato, Enza Piccolo, che è poi diventata coautrice del nostro testo. L’incontro è stato folgorante, sia per le caratteristiche di questa donna e della sua vita, sia per delle corrispondenze che in quel particolare momento me la rendevano vicinissima.
«Ho incontrato Eleonora grazie ad una lettura pubblica “commissionata” dalla scrittrice di un racconto a lei dedicato, Enza Piccolo, che è poi diventata coautrice del nostro testo. L’incontro è stato folgorante, sia per le caratteristiche di questa donna e della sua vita, sia per delle corrispondenze che in quel particolare momento me la rendevano vicinissima.
Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/tearto-interviste/cultura-e-spettacolo/nunzia-antonino-lenor-intervista.html
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