martedì 21 giugno 2016


Guerra, Capitalismo & Libertà – Palazzo Cipolla (Roma)

Scritto da   Martedì, 21 Giugno 2016
Guerra, Capitalismo & Libertà – Palazzo Cipolla (Roma)
24 maggio- 4 settembre 2016
Bansky, il noto artista di street art, in mostra a Roma sta raccogliendo un tributo entusiasta proprio nei giorni della polemica per il murales maltrattato di Kentridge ed è uno dei fenomeni che quasi tutti conosciamo anche senza saperlo. Le sue immagini, che in qualche modo richiamano la Pop art ma la superano fanno parte ormai del nostro immaginario collettivo. Guerra, Capitalismo e Libertà, le tre sezioni per un autore che ha lavorato con immagini apparentemente semplici giocando sull’inversione di senso e una metafora non troppo scoperta, tra il giocoso, l’ironico e il tenero, facendo largo impiego dello stencil.
Guerra, Capitalismo & Libertà è la mostra-evento ideata, promossa e realizzata dalla Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo - ha aperto i battenti lo scorso 24 maggio nel cuore di Roma, a Palazzo Cipolla, nella centrale via del Corso – e che per la prima volta presenta un centinaio di opere del forse più noto street-artist internazionale conosciuto come Banksy, inglese di Bristol. La personale è curata dalla gallerista londinese Acoris Andipa e da Stefano Antonelli e Francesca Mezzana, i fondatori di 999 Contemporary, il centro che è diventato il motore dell’arte di strada nella capitale. 
La personale una raccolta ampia di opere di Banksy – ben 150 lavori - proveniente da collezioni private internazionali, che comprende dipinti originali, stampe, sculture e oggetti rari, molti di quali mai esposti in precedenza: opere dotate di ironia malinconica o feroce, a seconda dei casi. In effetti si tratta di uno street art che viene esposto in un museo e lo spirito di questo singolare personaggio è racchiuso in una sua frase che a mio parere lo inquadra molto bene quando parla dei topi. “Esistono senza permesso. Sono odiati, braccati e perseguitati. Vivono in silenziosa disperazione tra il sudiciume e tuttavia sono in grado di mettere in ginocchio un’intera civiltà. Se sei sporco, insignificante e nessuno ti ama, allora i topi sono il tuo modello”.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/guerra-capitalismo-liberta-palazzo-cipolla-recensione-mostra.html

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