Artemisia Gentileschi e il suo tempo - Museo di Roma a Palazzo Braschi
Scritto da Ilaria Guidantoni Lunedì, 05 Dicembre 2016
30 novembre 2016 – 7 maggio 2017
Mostra importante e ormai rara per composizione, traguardo di un progetto triennale che ha portato a Roma 95 opere da 80 provenienze diverse con una selezione rigorosa delle opere di Artemisia Gentileschi, valorizzata non solo come donna emancipata, vittima e talentuosa, ma espressione in dialogo con il proprio tempo, attraverso le tappe delle sue residenze italiane e londinese, le corti, gli intellettuali ed artisti del suo tempo.
La mostra “Artemisia Gentilechi e il suo tempo” come recita il suo stesso titolo è una mostra innovativa per quest’artista del Seicento, non limitandosi a raccontarne la figura emblematica di un femminismo intellettuale raro a quei tempi e il suo grande talento, quando lo scambio, l’influenza reciproca e talora la presa di distanza con il suo tempo. L’esposizione rappresenta il capolinea di un progetto durato tre anni, complesso e faticoso sia dal punto di vista economico, sia di iter procedurale: 95 opere da 80 provenienze diverse in un palazzo storico che si affaccia su Piazza Navona. Una mostra "vera" è stato detto in conferenza stampa come se ne fanno sempre meno. La selezione è nondimeno rigorosa: sono stati scelti 29 dipinti di Artemisia ma tutti di grande rilievo per raccontare una delle pittrici più importanti del Seicento (nata a Roma nel 1593 e morta a Napoli nel 1653) che si è spostata dalla Capitale, dove poi è tornata, per andare a Firenze, Venezia, Londra a morire a Napoli dove è rimasta più di vent’anni. Donna ribelle, vittima con un percorso singolare che troppo spesso è stata esaltata quale simbolo di una femminilità eccelsa e controcorrente senza scendere troppo in profondità nella sua arte e soprattutto nel suo tempo. La mostra indirettamente racconta infatti anche dal punto di vista femminile il tempo nelle diverse città italiane e nelle corti in merito al mondo dell’arte. L’esposizione, aperta sino al 7 maggio 2017, nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione romana. È accompagnata da un catalogo edito da Skira che dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi documenti rinvenuti.
Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/artemisia-gentileschi-e-il-suo-tempo-museo-di-roma-a-palazzo-braschi-recensione-mostra.html
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