lunedì 25 luglio 2016


Parole, parole, parole - Teatro di Cestello (Firenze)

Scritto da   Martedì, 24 Maggio 2016 
Parole, parole, parole - Teatro di Cestello (Firenze)
Commedia leggera-leggiadra, fresca, “pulita”, che ha il sapore delle storie di Peynet. Senza intrighi ed equivoci, senza vizi, se non quelli della fragilità dei sentimenti, per una volta, con lieto fine. Spunto originale ed “inattuale” per ricordare che le parole sono importanti ma ancor più le emozioni.
Politeama Srl presenta
PAROLE, PAROLE, PAROLE
con Carlotta Proietti e Matteo Vacca
testo di Adriano Bennicelli
regia di Gigi Proietti

Un testo ben scritto per una storia originale e comune insieme: l’incontro tra due persone sul lavoro, con una trovata singolare, entrambe fragili per un’infanzia difficile a causa delle balbuzie, lui; per un mestiere che la costringe a stare muta e la rende frustrata, lei. Il cammino tortuoso pieno di inceppi nel parlare per lui e il silenzio forzato per lei che finisce per parlare senza muovere la bocca da sola, pur di farsi compagnia, diventa una metafora sul bisogno fondamentale della parola. E’ insieme la narrazione del disagio e dei paradossi che la vita ci mette di fronte, per lui l’essere finito nelle mani di un guru che ha spillato solo soldi alla madre; per lei finire in un ruolo assurdo e muto, ore e ore a guardare uno schermo per rassicurare il personale di una banca, come un grande fratello innocuo, dopo una laurea improbabile in linguistica sulla comparazione dei dialetti in Italia, anzi sulle desinenze degli stessi.
Per una lettura integrale dell'articolo:

http://www.saltinaria.it/recensioni/spettacoli-teatrali/parole-parole-parole-teatro-di-cestello-firenze-recensione-spettacolo.html

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