domenica 25 giugno 2017

Arman a Palazzo Cipolla, cinquant'anni di "assemblaggi"

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Arman 1954-2005 – Palazzo Cipolla (Roma)

Scritto da   Domenica, 25 Giugno 2017 
Arman 1954-2005 – Palazzo Cipolla (Roma)
Una mostra gioiello sul grande artista francese naturalizzato americano, noto come Arman, originale nel suo essere pittore che realizza sculture, precursore dell’installazione come rottura delle barriere tra le arti, sospeso tra Dadaismo e Surrealismo, archeologo dell’oggi, fece del violino rotto e riassemblato il suo simbolo.

Dal 5 maggio al 23 luglio prossimi Palazzo Cipolla di Roma presenta al pubblico Arman 1954-2005, personale dedicata al lavoro dell'artista Armand Pierre Fernandez, francese naturalizzato americano (17 novembre 1928, Nizza - 22 ottobre 2005, New York) e noto come Arman, scomparso nel 2005, promossa e realizzata dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, in collaborazione con Marisa Del Re, la Arman Marital Trust, Corice Arman Trustee e con il supporto tecnico di Civita e la curatela di Germano Celant, consiste in un’ampia retrospettiva sul suo lavoro con circa settanta opere dagli esordi negli anni cinquanta ai primi anni del Duemila. A dodici anni dalla morte e a 15 dall'ultima mostra, che punta a ricostruire la ricca poetica che Arman ha attuato nel corso di cinquant’anni di attività, lavorando intensamente sia per serie sia con opere singole alla costruzione di un corpus articolato tra pittura e scultura, assemblage e ready-made, senza dimenticare il disegno e l’azione, risponde in grande stile alla grande mostra del 2010 al Centre Pompidou di Parigi. La mostra restituisce anche ricostruisce l’atmosfera degli anni Sessanta a Milano quando il capoluogo lombardo era un verso laboratorio di idee.

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