Eventi culturali
Venerdì 24 Agosto 2012
Articolo di Ilaria Guidantoni
L’esposizione fotografica dell’artista tedesco alla Galleria Barbara Paci a Pietrasanta racconta un ambiente cupo e seducente, Anni Cinquanta, che la gallerista ricostruisce con dovizia di particolari, in un’atmosfera fumosa di ‘contaminazione’ culturale, riunendo idealmente il mondo berlinese dei cabaret, Parigi notturna ed elementi della fascinazione delle donne d’Oriente, in una regione della fantasia Cino-giapponese. E ancora, l’artista attinge alla propria biografia e alla storia della famiglia, per inserire elementi militari, circensi, figure femminili non di classica bellezza, di una seduzione malinconica e quasi involontaria. L’effetto è originale e raffinato, con una nota noir, anzi grigia per adottare la scelta dell’artista stesso che dà il nome alla serie delle sue opere.
Barbara Paci, gallerista attenta alla scoperta e alla valorizzazione di talenti giovani, anche se spesso già maturi, curiosa di atmosfere inusuali e di un’estetica non classica che oltrepassa il parametro di armonia come misura del bello artistico, ricostruisce nella suggestiva sede della piazzetta del Centauro a Pietrasanta – cittadina, casa regina di artisti internazionali, in provincia di Lucca – a guisa di set teatrale un ambiente Anni Cinquanta, con attrezzi di scena frutto di ricerca accurata.
L'articolo integrale su Saltinaria.it
Venerdì 24 Agosto 2012
Articolo di Ilaria Guidantoni
L’esposizione fotografica dell’artista tedesco alla Galleria Barbara Paci a Pietrasanta racconta un ambiente cupo e seducente, Anni Cinquanta, che la gallerista ricostruisce con dovizia di particolari, in un’atmosfera fumosa di ‘contaminazione’ culturale, riunendo idealmente il mondo berlinese dei cabaret, Parigi notturna ed elementi della fascinazione delle donne d’Oriente, in una regione della fantasia Cino-giapponese. E ancora, l’artista attinge alla propria biografia e alla storia della famiglia, per inserire elementi militari, circensi, figure femminili non di classica bellezza, di una seduzione malinconica e quasi involontaria. L’effetto è originale e raffinato, con una nota noir, anzi grigia per adottare la scelta dell’artista stesso che dà il nome alla serie delle sue opere.
Barbara Paci, gallerista attenta alla scoperta e alla valorizzazione di talenti giovani, anche se spesso già maturi, curiosa di atmosfere inusuali e di un’estetica non classica che oltrepassa il parametro di armonia come misura del bello artistico, ricostruisce nella suggestiva sede della piazzetta del Centauro a Pietrasanta – cittadina, casa regina di artisti internazionali, in provincia di Lucca – a guisa di set teatrale un ambiente Anni Cinquanta, con attrezzi di scena frutto di ricerca accurata.
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